L'Arcivescovo Petrocchi e vicesindaco Trifuoggi protagonisti al giardino letterario a San Pietro

 

 

 

Con le riflessioni dell’arcivescovo metropolita Giuseppe Petrocchi e del vicesindaco Nicola Trifuoggi si è aperta, nel borgo di San Pietro della Jenca, la terza edizione della rassegna culturale “Il giardino letterario”. Nel salotto culturale all’aperto, immerso nella natura alle falde del Gran Sasso e nei pressi della chiesetta dedicata a San Giovanni Paolo II, i relatori hanno discusso di proposte per la città e il territorio, portando all’attenzione del pubblico anche le numerose problematiche nelle quali le istituzioni si trovano a lavorare quotidianamente, in un territorio particolarmente complesso come è L’Aquila nel dopo sisma. Al termine dell’incontro è stato aperto anche uno spazio dedicato alla poesia, nel quale alcune persone hanno avuto la possibilità di recitare personali componimenti. Pasquale Corriere, dell’associazione culturale San Pietro della Jenca, ha ricordato che l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio da parte del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo da parte del ministro Dario Franceschini. Il giardino letterario prevede infatti, nel corso del periodo estivo, undici appuntamenti con cadenza settimanale con la partecipazione di oltre venti relatori per la presentazione di libri, incontri, testimonianze, corsi-laboratori, mostre ed esposizioni riguardanti le diverse tematiche sociali, culturali e scientifiche. Tutte le attività sono state individuate con l’obiettivo di contribuire a sostenere la promozione turistica del comprensorio del Gran Sasso, dei centri storici limitrofi e della città dell’Aquila. Prossimo appuntamento domenica a partire dalle 17.30. Lo spazio verde del giardino letterario ospiterà infatti “La promozione culturale e turistica attraverso le immagini”, incontro con il regista fotografo aquilano Febo Grimaldi, autore di numerosi documentari, che sarà affiancato da Luca Antonetti, specializzato in regia cinematografica alla scuola nazionale di cinema.



 



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