Ingegneria della Sicurezza: studenti ai Laboratori Sotterranei più grandi al mondo

 

 



Lo scorso 10 Giugno i ragazzi del corso di laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza e  Protezione Civile dell’Università La Sapienza di Roma- UniRoma1- hanno visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’I.N.F.N.

La visita si inserisce nell’ambito della collaborazione tra l’ateneo romano ed il
Servizio Prevenzione e Protezione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Un connubio ormai consolidato, nato dall'impegno dei professori Mara Lombardi, Fabio Garzia e Massimo Guarascio, e dettato dalla necessità di colmare la distanza tra mondo accademico e mondo del lavoro.

I giovani studenti di ingegneria, che hanno dimostrato molto interesse per i laboratori sotterranei più grandi al mondo, sono stati guidati dagli ingegneri Roberto Perruzza e Roberto Tartaglia.

L’Ingegneria della Sicurezza è caratterizzata da un approccio innovativo, approccio che analizza il contesto del pericolo utilizzando gli strumenti tradizionali integrati dalle tecniche e metodologie di analisi del rischio più innovative del settore.

Oltre ai software dedicati adottati ed adoperati, i processi di "risk assessment" tengono conto anche del fattore umano, del tutto determinante in un ambiente peculiare quale quello dei Laboratori.

Grazie a questa "visione a 360 gradi della sicurezza", ci si propone di affrontare in maniera omni-comprensiva, le varie problematiche delle esigenze di sicurezza e salute delle persone e salvaguardia dei beni e dell'ambiente, nei  vari ambiti dell'Ingegneria civile, ambientale, industriale e dell'informazione.



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