Patteggiano due anni i ladri nella casa inagibile

 

 

Due anni di reclusione. E' la pena patteggiata dinanzi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, da Dan Kusian e Cecilia Ghoerhe, la coppia di cittadini di nazionalità romena sorpresa dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia a bivaccare all'interno dell'abitazione inagibile a San Sisto della commerciante aquilana Luciana Leonardis. La coppia senza lavoro, né fissa dimora, era finita in manette due settimane fa, al termine di un servizio mirato che ha riguardato proprio l'abitazione della commerciante, oggetto secondo la stessa donna, di più visite ladresche nel tempo, tanto da essere stata derubata di oggetti e beni preziosi per una somma che è stata quantificata in circa 50 mila euro.
Furti che avrebbero portato i ladri anche bivaccare all'interno dell'alloggio dove sono stati rinvenuti anche residui di alimenti e bibite. Di qui l'attività di polizia giudiziaria dopo l'ennesima denuncia presentata dalla proprietaria dell'appartamento inagibile, (classificata E per i gravi danni strutturali riportati) che ha consentito all'arresto della coppia. In sede di convalida degli arresti, l'avvocato difensore della coppia ha tentato di spiegare come i suoi assistiti non avrebbero avuto nulla a che fare con la sottrazione degli oggetti, denunciata a più riprese dalla proprietaria dell'appartamento. I due cittadini romeni si sarebbero limitati soltanto ad occupare l'appartamento della commerciante nelle sole ore precedenti l'arrivo dei carabinieri a causa della loro condizione di persone indigenti. Comunque l'attività dei carabinieri va avanti anche per verificare la possibilità di recuperare la merce rubata. Il furto subito dalla commerciante aveva suscitato non poca indignazione delle persone che su Facebook avevano espresso la loro solidarietà.


 



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