Banditi armati rapinano la Sodifa Ferito un dipendente

 

 

 

L'azienda di carburanti "Sodifa" è stata rapinata nella sua sede del complesso Panorama, sulla Statale 17 (L'Aquila Ovest).

Una mattinata di terrore negli uffici dell’imprenditore Dino Di Fabio. Un colpo pianificato da tempo da una banda organizzata e non certamente da persone alle prime armi. Questo il primo assunto che emerge dagli accertamenti immediati effettuati dalla polizia, intervenuta in pochi minuti con uomini della Volante, della Scientifica e della Mobile. Pochi minuti dopo il colpo, la zona del casello dell’Aquila Ovest dell’A/24 viene cinta d’assedio. Scatta il piano antirapina: partecipano alla caccia all’uomo anche pattuglie della Stradale e dei carabinieri. Quando si mettono ad aspettare nel piazzale retrostante l’enorme complesso immobiliare, i banditi già sanno che a quell’ora passerà da quelle parti qualcuno con un bel po’ di soldi in mano. Gli incassi del sabato e della domenica che qualcuno è incaricato di trasferire dall’ufficio alla banca. Fatale imprudenza. E non basta che l’ufficio sia al primo piano di quello che sembra un retrobottega, senza indicazioni sul campanello. L’assalto, armi in pugno, è fulmineo. Il malcapitato dipendente si ritrova in un attimo a terra. Prova a reagire. Tenta di difendersi. Gli sono sopra in cinque, mentre lo colpiscono. Da lontano, nel piazzale, c’è chi assiste alla scena e riferisce di «una cosa mai vista».

Che non sia un gruppetto di improvvisatori lo si capisce anche dalla doppia recinzione tagliata di fronte all’ufficio per assicurarsi la fuga nei campi, all’ombra dei noccioli. L’erba calpestata di fresco fa capire che sono scappati da qui fino a un’auto in attesa chissà dove. Al vaglio, oltre ai racconti di vittime e testimoni, alcune immagini che potrebbero aiutare.

- da Il Centro -

 



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