Veronica Pivetti a L'Aquila, Mercoledì 29 Giugno, "Né Giulietta, né Romeo"

 

 

 

Veronica Pivetti chiuderà la stagione del decimo L'Aquila Film Festival.

Mercoledì 29 giugno (ore 21) l'attrice milanese, infatti, presenterà il suo primo film da regista Né Giulietta, né Romeo al Teatro dei 99 (via Rocco Carabba, ingresso gratuito), toccando con leggerezza e ironia alcuni tra i temi più cari alla nostra manifestazione, vale a dire omofobia e bullismo.
VERONICA PIVETTI (regia - Olga Strada) nel 1972, all’età di sette anni, inizia l’attività di doppiatrice, che svolge tuttora.
Debutta al cinema nel 1995 con Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone. Nel 1996 è diretta da Lina Wertmuller del film Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica. Seguono Altri uomini, Le giraffe, Les ritaliens di Philomène Esposito. In televisione presenta il Festival di Sanremo nel 1998 e, nello stesso anno la troviamo fra le protagoniste della serie Commesse, regia di Giorgio Capitani. Seguono alcune miniserie e Commesse 2, alcune serie de Il maresciallo Rocca con Gigi Proietti e la fortunata serie Provaci ancora prof!, giunta alla sesta edizione.
Sempre in tv, la serie La ladra, Miacarabefana.it, S.O.S. Befana.
Conduce il programma “Fratelli e sorelle d’Italia” su La7 e due edizioni di “Per un pugno di libri”, su Rai 3.
Nel 2002 è in teatro con Boston marriage di David Mamet diretta da Franco Però.
Nel 2011/2012/2013 con Sorelle d’Italia – avanspettacolo fondamentalista con Isa Danieli per la regia di Cristina Pezzoli. Seguono Tête á Tête – Passioni stonate e Mortaccia, testo e regia di Giovanna Gra. In radio interpreta gli sceneggiati Mata Hari, Giovanna D’Arco, Jolanda la figlia del Corsaro Nero per Radio 2 Rai. Conduce la trasmissione d’intrattenimento Veronica in, sempre per Radio 2 Rai e La mezzanotte di Radio 2. Nel 2012 esce il suo primo libro Ho smesso di piangere edito da Mondadori che diventa Oscar Mondadori nel 2013 dopo varie ristampe.
In doppiaggio la troviamo, tra gli altri, nei film Tutto su mia madre di Pedro Almodovar, Hercules della Disney, Il club delle prime mogli di Hugh Wilson, Harry a pezzi di Woody Allen, Parole, parole, parole di Alain Resnais, e nei cartoni animati Kirikù e la strega Karabà e Ortone nel mondo dei Chi.
Né Giulietta, né Romeo è il suo primo film da regista.


Rocco (Andrea Amato) ha sedici anni. Età di passioni, ribellioni, desideri e paure. Genitori separati ma presenti, progressisti e aperti: Manuele (Corrado Invernizzi), psicanalista molto cool e gran tombeur des femmes che proprio non riesce a mantenere discreta la sua affollatissima vita sentimentale e Olga (Veronica Pivetti) giornalista della carta stampata che, al contrario del papà, annaspa fra lavoro e una vita personale faticosa e incasinata.
Ultima, ma non per questo meno importante, Amanda (Pia Engleberth), una nonna molto originale. Anacronistica e moderna insieme, assolutamente decisa a interloquire (a modo suo) con il nipote e i suoi tumulti adolescenziali.
Rocco è spensierato, forte, simpatico, leale, ha un ottimo rapporto con la madre, grandi conflitti con il papà e si diverte con le follie stravaganti di sua nonna.
È fan sfegatato della rock star del momento (giovanissima icona gay) e condivide in modo folkloristico questa sua passione con Maria (Carolina Pavone) e Mauri (Francesco De Miranda), i suoi due migliori amici.
Maria è una buffa ragazzina romana che dispensa comicamente perle di saggezza agli amici, coinvolti e stravolti dalle sue storie sentimentali.
Mauri è ingenuo, goffo, forse anche un po’ sfigato e arranca dietro ai suoi due intraprendenti amici, deciso a mantenere il passo.
Ma la stagione delle ribellioni è appena cominciata.
I primi turbamenti rivelano strade alternative, passioni improvvise e inaspettate, risse a scuola, nuovi amici, altri amori a cui, come un provetto Romeo, Rocco non intende rinunciare.
E così, lo scontro con una famiglia premurosa (ma forse non così progressista) diviene inevitabile.
Un nuovo amore scolastico porta il ragazzo a rivelare ai genitori di essere omosessuale.
Per una serie di qui pro quo, il confronto familiare che segue si trasforma in un complicato, bizzarro e impacciato chiarimento affettivo, dove a tener banco è l’ultima avventura sentimentale di papà.
Rocco, deluso, si sente incompreso e disapprovato e decide di scappare di casa. Il pretesto? Il concerto del suo cantante preferito in una città del Nord.
Nel cuore della notte Rocco scompare.
Il padre, convinto che sia solo un capriccio, dispensa soluzioni pedagogiche, ma è costretto a scontrarsi con la sua ex moglie che lo accusa di essere un imperdonabile egoista.
Olga, esasperata e preoccupata, decide di seguire le tracce del figlio, ma, non ha fatto i conti con sua madre.
Amanda, zaino in spalla, pur ignorando i motivi del gesto di Rocco, è quanto mai decisa a partire anche lei in cerca del nipote.
Il viaggio delle due donne è comicamente disastroso e, per quanto Olga cerchi di disfarsi della madre, alla fine si deve arrendere all’inevitabile.
L’inseguimento on the road porterà tutti a Milano, al concerto del cantante.
Dopo una serie di inseguimenti, discussioni, e colpi di scena, è proprio lì che Rocco troverà un nuovo batticuore e qualcuno con cui condividerlo. L’epilogo del viaggio sarà catartico per tutti.
Rocco è cambiato, consapevole, adulto. Mamma e papà hanno finalmente e faticosamente compreso.
Ma, come si sa, l’adolescenza è una stagione della vita che non finisce in una sola estate…

NOTE DI REGIA

Può una famiglia evoluta, progressista, alternativa al punto giusto, saltare per aria di fronte alla scoperta di un figlio omosessuale?
Purtroppo sì, anche se siamo nel 2015. Anche se pensavamo che il dato fosse acquisito e metabolizzato. Né Giulietta, né Romeo è la cronaca e commedia di un nucleo familiare che va in crisi di fronte all’ineluttabile “Mamma, io amo lui” dell’adorato figlio maschio.
Per raccontare questa storia mi sono smaccatamente alleata con il mio giovane protagonista, Rocco, e siamo andati a braccetto alla scoperta dei pregiudizi familiari, tanto imprevedibili quanto radicati.
Ne abbiamo riso e pianto insieme, ci siamo arrabbiati e abbiamo meditato, mentre un mondo adulto e impreparato dava fuori di matto senza riuscire a capire quello che stavamo dicendo, facendo, pensando.
La nostra corsa semiseria alla ricerca di un’identità sessuale troppo a lungo inascoltata, ha tessuto la trama di Né Giulietta, né Romeo secondo una logica istintiva e adolescenziale, come il protagonista voleva che fosse, guardando il mondo con i suoi occhi.
E, tra un sorriso e l’altro, ho cercato di raccontare, con la macchina da presa saldamente in spalla, lo sgomento e l’incapacità di chi siede pericolosamente in bilico sulle proprie miopi certezze.
Durante questo viaggio ho avuto l’immenso piacere d’incontrare Amnesty International che ha visto e condiviso Né Giulietta, né Romeo e l’ha sostenuto dandogli il patrocinio, cosa mai avvenuta prima d’ora per una commedia.
Fare questo film è stata un’esperienza dirompente, un’assunzione di responsabilità sull’otto volante, un bagno totale di logica e istinto insieme. E, come Rocco, il protagonista della storia, ho deciso di cambiare pelle sperimentando un’altra, nuova, sentita e desiderata identità professionale.


ANDREA AMATO (Rocco Bordin) nasce Roma nel 1997 e a soli sette anni inizia a frequentare i corsi teatrali della scuola di recitazione Omnes Artes. Dal progetto nascerà la compagnia "Piccoli per caso" - diretta da Veruska Rossi e Guido Governale - con la quale mette in scena numerosi spettacoli. Tra i più recenti Velocità perfetta, Cuore di neve, Lettere d'amore (con Paolo Ferrari e Valeria Valeri), L'isola che non c'è (con Valeria Valeri), Pinocchio (con Pino Ammendola). È apparso in numerose puntate della fiction tv i Cesaroni 6, ma la sua passione lo ha portato anche su diversi set cinematografici. Tra questi I nostri ragazzi (di Ivano De Matteo) e Il nome del figlio (di Francesca Archibugi). Nel 2014 ha interpretato il protagonista del film Né Giulietta né Romeo, opera prima di Veronica Pivetti. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival del Cinema Giffoni 2015 e adottato da Amnesty International Italia quale film sui diritti umani. Attualmente è impegnato con la compagnia Omnes Artes nella realizzazione dello spettacolo teatrale Cattivi ragazzi con Francesco Montanari.

PIA ENGLEBERTH (Nonna Amanda) attrice di teatro, diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, dopo una lunga e consistente carriera teatrale approda al cinema nel 2012 con il film Un giorno devi andare, di Giorgio Diritti, uno dei più interessanti cineasti italiani, co-protagonista di Suor Franca accanto a Jasmine Trinca. Nomination Ciack d’Oro 2013 per Pia Engleberth come migliore attrice non protagonista. Il film, girato in Amazzonia, viene proiettato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival di Robert Redford. Subito dopo viene scelta dal regista Daniele Lucchetti per Anni Felici. Il ruolo è di nonna Maria accanto a Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti. Ha un ruolo anche ne Il capitale umano di Paolo Virzì, super premiato ai David di Donatello. È nel film di Rolando Ravello Ti ricordi di me? con Ambra Angiolini e Edoardo Leo, nel ruolo della psicologa. Un matrimonio da favola di Carlo Vanzina, film commedia che la vede nel ruolo di mamma della sposa e ancora in Fuori mira, Ho ucciso Napoleone e Solo per un weekend (prima mondiale al Festival di Montreal 2015). Partecipa con grande interesse al film Il tempio delle meraviglie di Luca Lucini, film documentario sulla Scala di Milano (anteprima al Teatro alla Scala di Milano 20-09-2015)
In Milano 2015, in cui, da un’idea di Cristiana Mainardi, sei registi: Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti, attraverso sei cortometraggi costruiscono un’immagine di Milano, Pia Engleberth è la voce recitante che chiude il cortometraggio di Giorgio Diritti.

CORRADO INVERNIZZI (Manuele Bordin) si è formato all'Accademia dei Filodrammatici di Milano e al Conservatorio Puccini di La Spezia dove ha studiato canto lirico, pianoforte e composizione. Ha cominciato a lavorare in teatro con Giuseppe Patroni Griffi. Ha proseguito con Gabriele Lavia. Dal 2000 si è trasferito in Francia, dove tuttora risiede, per lavorare con Francis Aiqui e Laurent Vacher. Da ricordare in teatro la partecipazione allo spettaccolo di Marco Tullio Giordana The Coast of Utopia dove interpretava il ruolo di Belinskij e I Briganti di Shi Nai'an, diretto da Patrick Sommier, con L'Opera di Pechino. Nel 2008 Marco Bellocchio lo sceglie per interpretare il ruolo dello psichiatra in Vincere. Lo chiama in seguito per lavorare su due cortometraggi. Marco Tullio Giordana gli affida il ruolo del giudice Pietro Calogero nel suo Romanzo di una strage. Comincia ad apparire in produzioni internazionali, Zabana dell'algerino Said Ould Khelifa, The Face of an Angel dell'inglese Michael Winterbottom e The Silent Mountain dell'austriaco Ernst Gossner. Nel 2014 partecipa alla produzione di una serie televisiva americana, Marco Polo, dove interpreta il ruolo di Maffeo Polo.

CAROLINA PAVONE (Maria) nasce a Roma nel 1994. Frequenta il corso di teatro di Tiziana Rollo e quello del Teatro Euclide. Nel 2014 lavora come assistente alla regia al film Mia Madre di Nanni Moretti, con Margherita Buy e John Turturro. Debutta come attrice nel film Nè Giulietta Nè Romeo per la regia di Veronica Pivetti, nel ruolo di Maria.


FRANCESCO DE MIRANDA (Mauri) nasce a Roma il 27 gennaio 2001 e inizia la sua carriera di piccolo attore nel 2009 partecipando come protagonista alla realizzazione di un filmato per la trasmissione Rai Ciak si canta; seguono poi diverse comparsate sia in tv (Due imbroglioni e mezzo 2, Ho sposato uno sbirro 2, Ciak si canta 2) sia al cinema (Nessuno mi può giudicare, Gli sfiorati, Mi rifaccio vivo, Pazze di me, Mai stati uniti, La prima volta di mia figlia), partecipa alla realizzazione di cortometraggi e pubblicità: Achille di Giorgia Farina (2009), I feel cud di Brando De Sica (2010), spot Cariparma (2011), Tiger boy di Mainetti (2011), Due piedi sinistri di Isabella Salvetti (2015), La partita di Frank Jerky(2015)
Comparsa speciale in Braccialetti rossi di Giacomo Campiotti nel ruolo di Mirko (2013), partecipa come coprotagonista alla fiction In treatment 2 di Saverio Costanzo (2014), protagonista di puntata in A un passo dal cielo 3 (2014).
Nel 2015 viene scelto come coprotagonista nell'opera prima di Veronica Pivetti Ne Giulietta ne Romeo nel ruolo di Mauri e, sempre nel 2015, come protagonista del film di Ascanio Celestini Viva la sposa nel ruolo di Salvatore, in concorso alla giornata degli autori alla 72 mostra di Venezia.

RICCARDO ALEMANNI (Manetti) nasce ad Alessandria, nel ‘97. All’età di dieci anni comincia ad appassionarsi al ballo hip hop. Frequentando i corsi di hip hop presso la scuola di Danza “Silvia Ferraris Danza e Spettacolo”, gli viene proposto di partecipare ad uno stage di musical, disciplina alla quale si appassiona moltissimo e decide quindi di frequentare la scuola di Musical “Musical Factory”.
Partecipa a diversi stage tra i quali danza classica con Daniela Chianini e Joan Bosioc, laboratorio teatrale con Chiara Noschese e musical; nel 2012 partecipa a Roma Musical con i maestri Christian Ginepro e Maria Laura Baccarini (musical), Chiara Noschese (recitazione), Stefano Bontempi (BoB Fosse), Francesco Lori, Simone Polacchi (canto) Silvia Ferraris (tip tap) vincendo una bosra di studio.
Sempre nel 2012 consegue il diploma professionale di Musical “Musical Factory”, partecipa al musical Tutti su per terra scritto diretto e interpretato da Christian Ginepro e Massimiliano Giovannetti , rappresentato al Teatro Alessandriano di Alessandria.
Nel 2013 ottiene il ruolo di Max nella sitcom di Disney Channel Life bites 7, interpreta il ruolo di Alessandro nel film per la TV Una coppia modello regia di Fabrizio Costa.
Sempre nel 2013 ottiene il ruolo di Tommy Martini nella Fiction Un medico in famiglia 9 regia di Francesco Vicario e Elisabetta Marchetti.
Nel 2014 ottiene il ruolo di Mattia Rubini nella Fiction Che dio ci aiuti 3 regia di Francesco Vicario; interpreta il ruolo di Manetti nel film Né giulietta né romeo regia di Veronica Pivetti.
Sta attualmente girando a Roma la 10^ serie della fiction Un medico in famiglia sempre nel ruolo di Tommy Martini.

FILIPPO DINI (Corrado) frequenta la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova dal 1994 al 1996. Nel ’98, insieme a quattro suoi compagni di corso (Andrea Di Casa, Sergio Grossini, Fausto Paravidino e Giampiero Rappa), fonda la compagnia Gloriababbi Teatro, con la quale collabora tuttora.
Lavora in teatro come attore con registi come Giampiero Rappa, Fausto Paravidino, Giorgio Barberio Corsetti, Carlo Cecchi, Valerio Binasco, Luca Barbareschi e Paolo Magelli.
Come regista, cura la messa in scena di: 2 fratelli di Paravidino, Riccardo III di Shakespeare, Take me away di Gerald Murphy, La macchina infernale di Cocteau e recentemente Ivanov di Cechov.
Per il cinema ha lavorato in Tu ridi dei fratelli Taviani, La via degli angeli di Pupi Avati, Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, Mia madre di Nanni Moretti e Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti.
Tra i premi conseguiti da ricordare: il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2011 come migliore attore non protagonista in Romeo e Giulietta, regia di Valerio Binasco; il Premio Golden Graal 2013 come migliore attore per gli spettacoli Romeo e Giulietta, regia di Valerio Binasco e Il discorso del Re, regia di Luca Barbareschi; il Premio ANCT Hystrio 2014.


CARLINA TORTA (Nada) entra nel 1974 a far parte del Teatro del Sole di Milano. Nel 1979 scrive e interpreta Panna Acida con Angela Finocchiaro, con la quale fonda il Teatro Panna Acida. Insieme realizzeranno Scala F. In seguito firmerà la regia e la drammaturgia di numerosi spettacoli tra cui Nera, Come la notte, Solo per archi, Riso integrale, Casalinghitudine e Manicomio primavera (dai libri di C.Sereni), Grazie Wody, Amaramore, Torta al cioccolato, La pazienza del tempo. Ha lavorato in teatro come interprete con E. Pozzi, P. Degli Esposti, M. D’Abbraccio, A. Galiena, F. Oppini, A.R. Schammah, P. Mazzarella, G. Tedeschi, A. Giordana, G. Sepe, A. Asti, M. Zannoni, L. Savino, M.A. Monti, A. Gentileschi, L. Brunetta. In cinema con M. Nichetti, N. Moretti, G. Piccioni, M. Sordillo, Aldo, Giovanni e Giacomo, E. Cappuccio, G. Arcelli, C. Verdone, G. Base, V. Pivetti. Conduce  laboratori di teatro, ricercando una personale linea espressiva come regista e autrice.

SARA SARTINI (Prof.ssa Giancola) attrice e conduttrice televisiva, si forma dapprima presso la scuola di recitazione di Beatrice Bracco, diplomandosi nel 2004 e, successivamente, frequenta masterclass con i più famosi maestri e registi italiani ed europei tra cui Pierpaolo Sepe, Dominique De Fazio, Mamadou Dioume, Matteo Tarasco, Doris Hichs. Nella scuola di recitazione di Beatrice Bracco ricopre il ruolo di assistente e insegnante fino al 2010.
Si laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza.
Al cinema è protagonista del film indipendente Amore Liquido, vincitore di numerosi premi tra cui quello di miglior opera prima al Festival de Films du Monde di Montreal nel 2010. Ricopre il ruolo di protagonista anche nel film di Carlo Lucarelli L’isola dell’Angelo caduto presentato al Festival del cinema di Roma nel 2012. Nel 2015, sempre al cinema, è nel cast di Le leggi del desiderio di Silvio Muccino e in quello di Né Giulietta né Romeo, opera prima che segna l’esordio come regista al cinema di Veronica Pivetti, presentato al Giffoni Film Festival.
In televisione lavora in numerose fiction tra cui Una donna per amico 3, Distretto di Polizia 5, Ris 3, Il bene e il male, Boris 3. Per due anni è nel cast della serie televisiva La nuova Squadra. Lavora poi con Alberto Negrin ne L’isola e nel film tv Sotto il cielo di Roma. Viene diretta da Lucio Pellegrini, nel 2015 nella serie televisiva Tutto può succedere, di prossima uscita.
Al lavoro di attrice ha affiancato quello di inviata e conduttrice televisiva. Negli anni 2005-2006 conduce su Rai 3 Passione Precaria, indagine sul difficile mestiere dell’attore. Nel 2007 ricopre il ruolo di inviata, per La7, nella 32^ edizione dell’America’s Cup e nel programma Le partite non finiscono mai. Dal 2010 al 2012 è conduttrice e inviata del programma Superbike, sempre in onda su La7.
In teatro ha collaborato, fra gli altri, con Pierpaolo Sepe, Massimiliano Farau, Luciano Melchionna e Matteo Tarasco. Sarà tra i protagonisti de La scala, di Giuseppe Manfridi, che debutterà a novembre 2015. A dicembre, sempre in teatro, sarà protagonista dello spettacolo Niente è come sembra, di Rosario Galli.

ROBERTA CARTOCCI (Allegra) inizia con la danza, studiando classico, jazz e butho dai sei ai diciotto anni a Firenze. Si trasferisce poi a Roma dove frequenta l’Accademia Nazionale D’arte Drammatica Silvio D’amico. Qui si diploma nel 1993. Ha lavorato con moltissimi registi sia per il teatro sia per il cinema e la tv. Tra i più significativi Giancarlo Sepe (con cui ha collaborato anche come coach per molti anni), Sergej Issaev (Accademia di Mosca), Marco Maltauro, Marco Carniti, Mariano Lamberti, Alessandro Piva, Antonello Grimaldi, Francesco Vicario, Paolo Sorrentino, Michael Winterbottom.

GIOVANNA GRA (Sceneggiatura) Sceneggiatrice e illustratrice di fumetti dal 1985, nel 1987 inizia una collaborazione continuativa con il Corriere della Sera che durerà dieci anni, in qualità di grafico illustratore. Nel 1997 è sua l’ideazione e la realizzazione di testi, disegni e animazioni del prodotto multimediale Enciclopedia della fantasia, favole per bambini trasmesse dal Telesoftware di RAI Televideo.
Dal 2002 a oggi, è sua l’ideazione e la realizzazione per Telesoftware di Televideo RAI e per il segretariato sociale RAI, di racconti e illustrazioni per bambini e adulti normodotati, ipovedenti e non vedenti, quali Diario di un esploratore della meraviglia, ovvero le avventure del Prof Jackie Astronotus, Cornelius, Nemo e le storie dell’anello, Dialog on, Cronache dei colori, Il legato Caio, Slalom, La scuola di volo, e molti altri.
Dal 2006 è autrice di vari sceneggiati radiofonici per Radio 2 Rai (Storia di Giovanna, Jolanda la figlia del corsaro nero, ecc.) e di alcune trasmissioni d’intrattenimento.
È autrice, per Rai uno, della fiction www.Miacarabefana.it, S.O.S. Befana, della serie La ladra e di alcuni episodi di Provaci ancora prof!, con Veronica Pivetti.
Realizza la sceneggiatura del Cortometraggio Qui giace per la regia di Veronica Pivetti. È autrice dello spettacolo teatrale Tete à tete. È autrice e regista dello spettacolo Mortaccia, la vita è meravigliosa con Veronica Pivetti, Sergio Mancinelli, Oreste Valente.
È autrice del soggetto e della sceneggiatura del film Né Giulietta, né Romeo, regia di Veronica Pivetti.
Attualmente collabora alla progettazione (testi, immagini, animazioni e progettazione per il web) con RAINET, RAI TELESOFTWARE, RAITELEVIDEO per la realizzazione del portale RAI sulla disabilità EASY WEB.

ANTONELLO EMIDI (fotografia) ha frequentato l'istituto tecnico cinematografico Roberto Rossellini nel 1989 e partecipato in seguito ad altri progetti come: Il paziente inglese; Il talento di mr Ripley; The honest courtesan; U-571 ed altri, oltre a diversi spot pubblicitari. Direttore della fotografia dal 2006 con il film Last minute Marocco, firma la fotografia di altri film come: American fango, Babbo Natale non viene da Nord, Né Giulietta né Romeo, Zio Gaetano e’ morto, The Hounting of Helena, Non me lo dire, Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato, Il profumo dei gerani, Alice, Io non ci casco, Train.

FEDERICO CONFORTI (montaggio), si laurea in Cinema, Musica e Teatro presso l’Università di Pisa e frequenta corsi di Filmmaking presso la New York Film Academy per la quale lavora anche come TA. Trasferitosi a Roma nel 2007 lavora per anni nel laboratorio di Post Produzione Magui Studio dove si specializzerà in montaggio dopo anni da assistente montando cortometraggi, documentari e music videos selezionati anche a molti festival internazionali. Avrà come maestri Amedeo Salfa, Paola Freddi ed Andrea Maguolo per poi arrivare a firmare il montaggio di lungometraggi come La foresta di ghiaccio, P.O.E. 2 Project of Evil, Lo chiamavano Jeeg Robot, Calico Skies, Né Giulietta, né Romeo.

VALTER AZZINI (costumi) in televisione collabora con numerosi registi fra i quali Fabrizio Costa in Cime tempestose, La Cittadella, Sacco e Vanzetti e La Freccia Nera; con G. Serafini in Orgoglio 1^, 2^ e 3^ serie. Con L. Gasparini in Mia cara Befana.it, Il Bandito e il campione e Trilussa: storia d’amore e di poesia e con Francesco Vicario nella serie tv La Ladra e in S.o.s. Befana. È costumista di tre serie di Provaci ancora prof!, del film Rebecca la prima moglie di Riccardo Milani e Il generale Della Rovere di Carlo Carlei. Al cinema: Sola di Diego Febbraio, Scherzi di gioia di Adriano Wayskol, Hermano di Giovanni Robiano, Assassini dei giorni di festa di Damiano Damiani e War di Giorgio Serafini. Presta la sua opera per svariati spot pubblicitari e cortometraggi.

MAURIZIO ABENI (musiche) musicista attivo in molteplici ambiti musicali dal cinema alla discografia, al teatro alla televisione e alle sale da concerto in qualità di compositore, arrangiatore, pianista o direttore d’orchestra. Ha composto circa 20 colonne sonore tra film, fiction, documentari tra cui Maschera di cera, Vaniglia e cioccolato, Voci, Lightning the white stallion, I tre volti del terrore, La quindicesima epistola, Con la furia di un ragazzo, The resurrection of Tony Gitone. Ha diretto e arrangiato un centinaio di colonne sonore in collaborazione con Armando Trovajoli, Luis Bacalov, Pino Donaggio, Claudio Mattone, Manuel De Sica, Bruno Zambrini. È autore delle musiche della commedia musicale Lady Mortaccia interpretata da Veronica Pivetti e in programmazione nei teatri nella prossima stagione, e compositore delle musiche del film Né Giulietta, né Romeo per la regia di Veronica Pivetti.

PIGRA S.r.l.

Dopo dieci anni di collaborazione professionale che le vede unite nella realizzazione di progetti per la televisione (La ladra, Miacarabefana.it, S.o.s. Befana), per il teatro (Tete à tete, canzoni stonate) e il cortometraggio Qui giace, Veronica Pivetti, attrice, e Giovanna Gra, sceneggiatrice e illustratrice, decidono, nel Gennaio 2012, di unire definitivamente le forze e costituiscono la società Pigra s.r.l.
La prima produzione della neonata società è lo spettacolo teatrale Mortaccia nel Settembre 2012, che debutta con successo al Festival di Benevento per poi girare l’Italia per tre anni consecutivi.
Nel 2014 la società realizza la produzione del film Né Giulietta, né Romeo scritto da Giovanna Gra e diretto e interpretato da Veronica Pivetti, con la collaborazione della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Nel mese di Giugno 2015 la società Pigra s.r.l. vara il progetto You Square creando un portale sul web mirato alla realizzazione di programmi digitali che raccoglie esperienze, incontri e collaborazioni per narrazioni born digital.



 



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