E' morto l'attore Bud Spencer protagonista degli Spaghetti Western girati a Campo Imperatore

 

 

 

 

E' morto oggi pomeriggio l'attore Bud Spencer alias Carlo Pedersoli. Aveva 86 anni. Lo ha annunciato il figlio Giuseppe Pedersoli: "Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata 'grazie". Era nato a Napoli il 31 ottobre 1929.

Per tutti era il gigante buono che menava sganassoni sempre in coppia con l'amico Terence Hill. L'omone barbuto degli spaghetti western degli anni '70, quelli che hanno conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due scanzonati protagonisti di “Lo chiamavano Trinità” e “Continuavano a chiamarlo Trinità”.


Con tredici milioni e mezzo di spettatori nelle sale, il film di Clucher risulta dopo Ultimo tango a Parigi (uscito però più volte nelle sale causa noti problemi di censura), il più visto nella storia del cinema italiano.
Gli esterni del film furono girati presso Campo Imperatore (alle soglie del Gran Sasso) e in altre zone dell'Abruzzo.
La location del film (nel fotogramma) è ben visibile dalla strada per Fonte Vetica ed è molto visitata dai tanti turisti che frequentano il Gran Sasso.
Ma Carlo Pedersoli, classe 1929, per tutti Bud Spencer, morto questa sera in un ospedale romano, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto ai film più popolari, c'è stato spazio per il thriller (diretto da Dario Argento in Quattro mosche di velluto grigio), per il cinema d'autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani.

E Terence Hill, il suo storico "socio" cinematografico, esprime tutto il suo cordoglio.

Straziato, ha speso poche e sentitissime parole: "Ho perso il mio amico più caro, sono sconvolto". Già, perché i due non erano soltanto colleghi, ma soprattutto amici. Il loro era un rapporto inossidabile, iniziato quasi per caso. Bud Spencer aveva spiegato: "Dovevo essere in coppia con un altro attore che la sera prima di girare si è fatto male e così è stato chiamato lui. Il destino. Siamo l’unica coppia a non aver mai litigato. E proprio perché non c’era invidia siamo diventati amici. A differenza mia, aveva studiato per recitare. Io non ho fatto scuole né accademie. Ma alla fine anche una scimmia impara a recitare", aveva spiegato.



Condividi

    



Commenta L'Articolo