IL BEL GESTO DI “FRA’ SALVATORE” ROCCIOLETTI COSPICUO LASCITO PER LA PROCESSIONE

 

 

 

Non soltanto ha chiesto espressamente di essere sepolto all’Aquila, «città che amo molto», ma ha anche lasciato tutte le sue proprietà a favore della Processione del Venerdì Santo dell’Aquila.
Un bellissimo gesto quello di Nicola Roccioletti, già “Fra’ Salvatore da Chieti”, fondatore della Processione aquilana (rinata nel 1954 e unica in Italia per i suoi simulacri d’arte moderna firmati in particolare dall’artista di fama internazionale Remo Brindisi) morto a 92 anni il 20 maggio scorso, all’Aquila, proprio nel giorno della festa di quel San Bernardino che lui tanto amava e di cui era ancora il custode della famosa cella, in cui il Senese spirò, in via Patini.
Del bellissimo gesto, l’altro giorno, è stata messa al corrente l’assemblea dell’Associazione dei Cavalieri del Venerdì Santo. In particolare, attraverso una donazione Roccioletti ha lasciato all’Associazione due immobili a Milano, dove viveva, e uno a Giulianova, frutto di una vita di lavoro nel settore della pubblicità.
Gli immobili donati sono, per precisa volontà di Roccioletti, inalienabili e dovranno essere utilizzati per finanziare la Processione aquilana che si dibatte tra mille difficoltà, soprattutto per la necessità di reperire i fondi necessari per restaurare i simulacri.



 



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