Giovani tedeschi da Berlino in Abruzzo sulle tracce degli orrori del 1944

Posted by Antonio Giampaoli | 2016-07-06 | Commenti: 3 | Letto 988236 volte     Image Sample

 

 

 

Tredici studenti dell'Istituto Paul-Natorp-Schule di Berlino accompagnati da tre loro docenti sono stati per 4 giorni a Onna sulle tracce degli orrori nazisti del 1944 e delle vicende legate al terremoto che ha sconvolto L’Aquila e il suo territorio il sei aprile del 2009. I giovani (tutti di 16 anni) si sono inginocchiati e hanno pregato davanti alle lapidi che ricordano le stragi nazi-fasciste di Onna e Filetto che causarono in totale 34 vittime. Il gruppo, ospite delle associazioni di Onna, è giunto venerdì 1° luglio alloggiato parte in famiglie onnesi e parte in strutture ricettive della zona. Nel pomeriggio di venerdì, a Casa Onna, i ragazzi hanno assistito ad alcuni video grazie ai quali hanno ripercorso le vicende storiche del periodo dell’occupazione tedesca in Abruzzo (settembre 1943- giugno 1944). Hanno poi approfondito più in particolare le cause della strage nazista di Onna dimenticata per oltre 60 anni e “riscoperta” subito dopo il sisma del 2009. L’allora ambasciatore tedesco in Italia Michael Steiner quando seppe della distruzione del paese – che 64 anni prima era stato al centro di un feroce attacco nazista alla popolazione civile – sensibilizzò le autorità e l’opinione pubblica del suo paese. La Germania si mobilitò portando aiuti concreti e finanziando il restauro della chiesa parrocchiale. Sabato mattina i giovani si sono recati prima a Filetto dove hanno ascoltato la ricostruzione di come avvenne la strage dalle parole di Giovanni Altobelli profondo conoscitore di quegli eventi. Sono poi andati a Campo Imperatore nei luoghi in cui nel settembre 1943 avvenne la liberazione di Benito Mussolini arrestato per ordine del Re nel luglio 1943 e prigioniero dell’albergo sul Gran Sasso. Nel pomeriggio di sabato hanno partecipato alla Messa celebrata a Onna da monsignor Georg Ganswein, segretario del papa emerito Benedetto XVI e prefetto della Casa pontificia. Alla fine della cerimonia religiosa i ragazzi si sono intrattenuti con monsignor Ganswein parlando un po’ in tedesco e un po’ in italiano (lingua che sei di loro conoscono per aver fatto dei corsi appositi). In serata hanno assistito con gli onnesi alla partita di calcio Germania-Italia. Domenica visita alla necropoli di Fossa e alle Grotte di Stiffe e a sera passeggiata nel centro storico dell’Aquila. Lunedì mattina dopo un incontro con gli ultimi testimoni della strage nazista di Onna partenza per Roma dove i giovani si tratterranno ancora qualche giorno prima del ritorno in Germania.
di Giustino Parisse - da Il Centro -

 



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