L'ex neroverde Andrea Lo Cicero placcato sulla linea di meta della Giunta Raggi...

 

 

 

 

Andrea Lo Cicero fatto fuori dalla squadra del sindaco di Roma Virginia Raggi alla vigilia dell’insediamento e del battesimo del nuovo Consiglio comunale. Cioè, un istante prima di scendere ufficialmente in campo. Anzi, per usare una metafora rugbistica, come se fosse stato placcato a pochi centimetri dalla linea di meta. Vittima di una scelta politica o della necessità di aumentare le quote rosa della squadra.

Lo Cicero, era arrivato in Campidoglio in sella alla moto per la riunione informale della giunta. Alle domande dei giornalisti ha risposto: "Sono emozionato come un bambino".


Andrea Lo Cicero, dal 2004 al 2007 ha indossato la maglia neroverde dell'Aquila Rugby. Catanese, classe 1976, l'ex pilone sinistro vanta 103 presenze nella Nazionale italiana al momento del suo ritiro avvenuto nel 2013. Dal 2014 conduce una rubrica di giardinaggio sull'emittente satellitare Sky Uno.
Quel che si sa è che l’assessorato allo Sport, che doveva avere una sua autonomia, finisce tra le deleghe del vicesindaco Daniele Frongia, un esperto di statistiche, autore di un libro sugli sprechi economici di Roma Capitale, che avrà il compito di vigilare soprattutto sulla candidatura olimpica. Ma lo sport, l’attività di base, quella nelle scuole, gli impianti comunali, insomma tutto l’universo che avrebbe dovuto far capo all’ufficio di Lo Cicero, resta improvvisamente orfano. L’ex rugbista, tra l’altro, era stato uno dei primi nomi ufficializzati dalla Raggi, ancor prima che la candidata del Movimento Cinque Stelle vincesse le elezioni.
Secondo Il Fatto Quotidiano, hanno influito due elementi: le polemiche che lo hanno visto coinvolto ancora prima dell’insediamento e la necessità del sindaco Virginia Raggi di bilanciare le quote rosa. Lo Cicero è stato infatti criticato perché nella sua biografia definiva “roba da frocetti” le protezioni nello sport ed è stato protagonista di una lite con una giornalista dell’aria che tira su La7.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo