Campi coltivati invasi da 150 bovini - Tensione tra agricoltori e allevatori

 

 

 

 Tensione ieri pomeriggio, a Rocca di Cambio, tra gli agricoltori locali e alcuni allevatori che hanno attraversato i loro campi coltivati con circa 150 mucche, provenienti da Fontavignone, frazione di Rocca di Mezzo. A evitare il peggio l’intervento dei carabinieri della locale stazione e del Corpo forestale dello Stato. «Si tratta», commenta il sindaco di Rocca di Cambio Gennarino Di Stefano, «di un fatto avvenuto intorno alle 16, e subito abbiamo chiamato la Forestale e i carabinieri per chiarire le responsabilità». Il transito da Fontavignone ai Piani di Pezza, attraverso i campi coltivati degli agricoltori di Rocca di Cambio, non è permesso, e ci sarebbe anche la necessità di fare chiarezza sulla regolarità della stessa attività di allevamento. «Una mandria», dice il sindaco, «per muoversi deve avere le autorizzazioni del Comune, i capi devono essere sottoposti a controlli veterinari, per evitare che trasmettano malattie infettive nei pascoli, e, ovviamente non possono certo attraversare, provocando danni». «Per fortuna», ha commentato il sindaco, «i danni ci sono stati, ma inferiori a quelli che temevamo. Bisogna evitare che si ripetano atti del genere. Si tratta, tra l’altro, di mandrie che sono arrivate qui dalla Puglia e non appartengono ad allevatori locali». Aperta un’inchiesta da parte della Forestale per il pascolo abusivo.


 



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