Gruppo di ingegneri aquilani in trasferta a San Pietroburgo

 

 

 

Se la Russia ha guardato all’Italia, per un contributo sul piano dell’ingegno e dell’architettura sin dal Settecento, oggi è proprio l’Italia che ritorna in quei luoghi per trarne nuova linfa e ispirazione. E lo fa con l’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila. Di recente, infatti, una nutrita delegazione della categoria abruzzese ha varcato i confini nazionali, pronta a cogliere spunti e proposte utili grazie a una sorta di visita-studio a San Pietroburgo. Un’iniziativa che rientra nell’ambito del percorso avviato dai professionisti abruzzesi volto a conoscere in maniera più approfondita la maestria progettuale di opere ed edifici realizzati in tutta Europa. Anche con uno sguardo attento a comprenderne la valenza della commistione tra arti, forme e idee di diversa provenienza culturale, come nel caso dell’interscambio instaurato tra Italia e Russia. Dopo Berlino ed Expo, dunque, la tappa a San Pietroburgo rappresenta un completamento delle attività condotte in questo periodo dagli ingegneri aquilani nell’ottica di gettare le basi della città di domani a partire dalla ricostruzione che è ancora in grande fermento.

 



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