Sci, partenza a rilento della stagione

Partenza a rilento quest'anno per gli impianti sciistici abruzzesi, alle prese con gli imprevisti del tempo meteorologico. In provincia dell'Aquila nell'ultima settimana forti escursioni termiche hanno portato nevicate abbondanti, subito seguite da un rialzo delle temperature con 10 gradi di differenza.

Una situazione che non fa bene alle piste e non incentiva il turismo. Ad aiutare la stagione e dunque il fatturato saranno la campagna abbonamenti, le convenzioni con le scuole, il turismo straniero e quello da fuori regione. Da Ovindoli-Monte Magnola a Campo Imperatore, da Campo Felice a Montepratello, è unanime la considerazione che sarà una stagione difficile «se il tempo non si stabilizzerà». Negli alberghi delle località servite dagli impianti è comunque pienone in vista delle festività natalizie.

Il direttore della Monte Magnola impianti di Ovindoli, Massimiliano Bartolotti, sottolinea la gravità della «mancanza di un piano neve ad Avezzano e nella Marsica, che ci ha isolato impedendo agli sciatori di raggiungere le piste». Nonostante tutto, c'è fiducia: «Se il meteo si stabilizzerà, riusciremo a raggiungere la media degli altri anni di circa 250mila passaggi». Soddisfatto per essere stato l'unico ad aver aperto gli impianti ieri mattina è invece il direttore della stazione di Campo Felice, Gennaro Di Stefano. «Domenica abbiamo avuto un migliaio di sciatori che hanno utilizzato gli impianti, nonostante la neve», spiega, «in questi due giorni c'è stata invece pioggia, nonostante tutto abbiamo tenuto 2 piste ottimamente innevate».

La media delle frequenze a Campo Felice è ogni anno di circa 280mila passaggi. Ma nell'Altipiano delle Rocche è la scarsa presenza di strutture ricettive che penalizza l'affluenza turistica: «Servono più alberghi per soddisfare le richieste dei turisti che vengono anche da Lazio, Puglia, Marche», conclude Di Stefano. A Campo Imperatore si comincerà a sciare invece a partire dal fine anno, a causa della mancata apertura della funivia e degli impianti di risalita del Centro turistico del Gran Sasso. Il direttore, Marco Cordeschi, si aspetta comunque l'arrivo di un flusso consistente di sciatori su pista e fuori pista. Fra loro ci saranno anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il parlamentare Pd, Giovanni Lolli, assidui frequentatori della stazione di Campo Imperatore.

In provincia di Teramo, le temperature elevate degli ultimi due giorni hanno portato via la poca neve che c'era a Prati di Tivo e Pratoselva. I gestori degli impianti stanno comunque cominciando ad attrezzare un parco giochi per bambini alla partenza della seggiovia e stanno studiando con le scuole sci la possibilità di portare i principianti a Cima Alta per le prime lezioni. Gli alberghi di Prati di Tivo, comunque, hanno un buon numero di prenotazioni.
Natale e Santo Stefano poco entusiasmante per gli amanti della montagna in provincia di Chieti. Si scia quel che si può a Mammarosa e Passo Lanciano. La neve della scorsa settimana è infatti stata spazzata via negli ultimi giorni dal vento di libeccio. Restano dunque coperti solo quei tratti di pista non battuti dal sole e in mezzo ai boschi.



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