Mondiali giovanili di Skyrunning: otto nazioni in gara tra sport e natura

 

 

 

Una cerimonia disertata dai rappresentanti del Comune, a parte Fulvio Vincenzo Giuliani, amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso, ha aperto a Fonte Cerreto la prima edizione dei mondiali giovanili di Skyrunning. L’evento, approvato dall’ Isf-International skyrunning federation, che si occupa della promozione internazionale di questa disciplina sportiva, è stato ideato dalla Fisky-Federazione italiana skyrunning che dal 2014 ha sede all’Aquila, ospite dell’ente Parco Gran Sasso-Laga a Fonte Cerreto. Alla competizione partecipano atleti provenienti da 8 nazioni: Italia, Spagna, Portogallo, Andorra, Repubblica Ceca, Svizzera, Sudafrica e Giappone con la defezione all’ultimo istante dell’Australia. A salutare i giovani atleti che si sfideranno sui sentieri impervi di Campo Imperatore c’erano il presidente della Federazione italiana, nonché vicepresidente della Federazione internazionale di Skyrunning Sergio Giulio Roi, il direttore del Parco Gran Sasso-Monti della Laga Tommaso Navarra e il vicepresidente della Federazione italiana skyrunning Cristiano Carpente, organizzatore della manifestazione insieme a Paolo Valoti. Un impegno notevole, quello dell’organizzazione, che per la tre giorni di gare potrà contare sull’aiuto di circa 150 volontari. La prima competizione già ieri pomeriggio con il Vertical run, campionato mondiale giovanile di Vertical Kilometer. Organizzata dalla società sportiva “Sds-Specialisti dello Sport”, la gara è partita dal piazzale della funivia del Gran Sasso d’Italia, a quota 1120 metri, con arrivo a Campo Imperatore a quota 2136 metri. Si tratta di una gara a cronometro, con gli atleti scaglionati 15 o 30 secondi l’uno dall’altro e il cronometraggio a cura della Federazione italiana cronometristi. Oggi ci sarà il convegno “La montagna e le sue risorse”, mentre domani è prevista la Gransassoskyrace-“Trofeo Piergiorgio De Paulis-Coppa Cnsas”, manifestazione riconosciuta quale campionato Mondiale giovanile di Skyrace. L’inizio della gara è fissato per le 8,15. Gli atleti dovranno percorrere i sentieri di montagna con tratti molto impegnativi e tempi minimi di percorrenza. Per partecipare alla classifica della “combinata”, gli atleti dovranno terminare entrambe le gare previste, il Vertical Kilometer e lo Skyrace. Gli organizzatori chiedono attenzione per l’ambiente naturale, tanto che sarà penalizzato e anche squalificato l’atleta che dovesse abbandonare rifiuti a terra.

- da Il Centro -



 



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