Giuliani (Centro turistico): nessuna protesta e tanta gente sul Gran Sasso

 

 

 

«Molto rumore per nulla». Sintetizza così le polemiche che hanno accompagnato l’attivazione dei parcheggi a pagamento a Campo Imperatore l’amministratore unico del Ctgs Fulvio Vincenzo Giuliani. I turisti non fanno storie, trovando le aree di sosta custodite. Ed è decollata anche la stagione estiva, con boom di visite all’Osservatorio astronomico e tanti che scelgono di noleggiare le mountain bike per le escursioni in alta quota. Ormai da qualche settimana, su decisione del Comune e del Centro turistico del Gran Sasso, nel piazzale di Campo Imperatore, per parcheggiare in alcune aree, si paga un biglietto unico di 5 euro: «Chi sale fino a Campo Imperatore», spiega Giuliani, «non fa obiezioni sul parcheggio a pagamento. Soprattutto se si tratta di turisti: in questa stagione stiamo registrando molto interesse da parte di visitatori marchigiani. Insomma, c’è un buon riscontro e nessuno si lamenta, tranne qualche caso sporadico. Tra l’altro, trovano un’area di sosta custodita e le vie di accesso riservate ai mezzi di soccorso sono finalmente libere. Nei giorni di maggiore affluenza, come domenica scorsa in occasione dei Campionati mondiali giovanili di corsa in montagna, i parcheggi si sono riempiti e quindi ci sono state file di auto in sosta, anche di qualche chilometro, lungo la strada». Problemi alla viabilità si sono verificati a valle, con ambulanti piazzati ovunque, nella zona di Fonte Cerreto, auto e moto imbottigliate e il parcheggio intitolato a Simoncelli praticamente vuoto. Ma si tratta di aree non di competenza del Centro turistico. Giuliani è soddisfatto anche per le iniziative messe in campo nell’ambito della stagione estiva del Gran Sasso: «Stanno andando molto bene», sottolinea l’amministratore unico del Ctgs, «le visite guidate all’Osservatorio astronomico e anche il noleggio di bici per affrontare i percorsi montani predisposti dagli esperti. Un modo diverso per godere la montagna durante la bella stagione». E' possibile anche visitare il Giardino botanico alpino, curato dall'Università dell'Aquila, con la presenza di un ricercatore la cui borsa di studio è sovvenzionata dal Ctgs. Intanto, sabato verrà inaugurato il Parco avventura di Fonte Cerreto. «Finalmente dopo anni di attese», fanno sapere gli organizzatori, «il Gran Sasso Adventure Park è una realtà. Chioschi, ponti tibetani, tunnel, passerelle tirolesi sono pronti ai piedi del Gran Sasso. Ci saranno anche diverse attività collaterali: dal tiro con l’arco alle escursioni, dal trekking al noleggio delle bike, fino ad altre esperienze da vivere grazie alla collaborazione degli operatori della montagna».

di Romana Scopano - da Il Centro -



 



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