La Stele della Jenca ai giovani pellegrini della Giornata mondiale della gioventù di Cracovia

 

 

 

 Il premio “La Stele della Ienca” che è stato consegnato ai giovani della Gmg, la Giornata mondiale della gioventù di Cracovia, ha avuto una dedica speciale. Gli organizzatori hanno infatti voluto dedicare il premio alla memoria di Susanna Rufi, la 18enne romana morta a causa di una meningite fulminante al ritorno da Cracovia. «Appena possibile, con l’accordo della famiglia», hanno spiegato nel corso della cerimonia, «organizzeremo un incontro con i familiari al Santuario dedicato a Giovanni Paolo qui a San Pietro della Ienca». Il premio “La Stele della Ienca”, giunto alla quindicesima edizione, è promosso dall’associazione culturale “San Pietro della Ienca”, e il riconoscimento è andato quest’anno ai giovani che hanno partecipato alla Giornata mondiale della gioventù di Cracovia. Il premio è attribuito «nel ricordo e nel nome del grande Pontefice San Giovanni Paolo II», e quest’anno vuole «creare un ponte culturale tra l’Italia e la Polonia e, nello specifico, tra la città dell’Aquila e la città di Cracovia dove svolge il proprio ministero episcopale il cardinale Stanislaw Dziwisz, per quarant’anni segretario di Karol Wojtyla. Alla cerimonia di premiazione, sotto il tendone sferzato da raffiche di vento posto vicino al Santuario, ha partecipato un gruppo di ragazzi tornati da Cracovia, evidentemente sorpresi dal freddo che hanno trovato alle falde del Gran Sasso. A consegnare il premio Pasquale Corriere, presidente dell’associazione San Pietro della Ienca, insieme a Daniele Venturi, presidente associazione “Papaboys”


 



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