CENTRO TURISTICO, ''RIMBORSEREMO SKIPASS''

“Se la stagione non dovesse partire, rimborseremo integralmente il prezzo dello skipass”.

Ad affermarlo è Vittorio Miconi, presidente del Centro turistico del Gran Sasso, dopo la pioggia di critiche per la mancata riapertura della funivia causata da un problema a un giunto del motore.

Una riapertura sulla quale anche il Centro turistico aveva messo un po’ le mani avanti, facendo firmare a chi acquistava lo skipass una dichiarazione liberatoria, in cui si parlava sia dell’eventuale rimborso sia della  probabilità che i lavori di revisione ventennale in corso sarebbero potuti finire il 20 gennaio del 2011.

“Questo era l’accordo preso con l’utenza ha detto Miconi - quindi gli aquilani sapevano che c’erano i lavori in corso. Lavori che, tra l’altro, sono finiti anche con 20 giorni in anticipo rispetto al previsto”.

“Purtroppo c’è stato questo guasto - ha aggiunto amareggiato -che si è verificato al motore di riserva durante i lavori di collaudo. Un imprevisto che la gente che ha lavorato alla funivia davvero giorno e notte per due mesi non meritava ”.

Nessuna responsabilità, dunque, ma solo tanta sfortuna  la causa della mancata riapertura, a cui ha subito tentato di porre rimedio facendo sistema con gli operatori turistici che fanno parte dello “Skipass dei Parchi”.

“I nostri consorziati Ovindoli e Campo Felice - ha detto - hanno offerto a tutti gli ospiti degli alberghi del Gran Sasso la stessa tariffa convenzionata e chi ha già acquistato lo skipass per Campo Imperatore avrà tariffe agevolate per accedere ai loro impianti”.

In risposta alla minaccia di ricorrere alle vie legali da parte dell’associazione Gran Sasso 360, Miconi ha detto che “le polemiche a questa città non servono e che tutti noi volevamo riaprire”.


Sui tempi di ripristino Miconi ha ribadito che si saprà qualcosa il 3 gennaio, dopo che il pezzo danneggiato sarà stato esaminato”.



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