La suggestiva musica dei Pink Floyd nelle vallate del Gran Sasso

 

 

 

Le note dei Pink Floyd riecheggiano nella vallata di Fonte Macina del Gran Sasso d'Italia. La singolare iniziativa è dell'ensemble 'Officina musicale' che sabato, diretta dal maestro Orazio Tuccella, eseguirà brani da due noti album che hanno segnato la storia della musica rock degli Anni Settanta: «Atom Heart Mother» e «Wish You Were Here» in una tensostruttura situata a Fonte Vetica, sulla piana di Campo Imperatore, ai piedi della catena montuosa più imponente dell'Appennino.

Si tratta di una versione appositamente riadattata dal maestro e compositore Mark Hamlym per i 15 strumenti dell'Officina Musicale: due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, sax, due trombe, corno, due tromboni, tastiere, vibrafono e batteria. È la seconda volta che l'ensemble abruzzese si cimenta con la musica dei Pink Floyd: già nel gennaio 2012, al Ridotto del Teatro comunale dell'Aquila, propose una versione per 16 strumenti di «The Dark Side of The Moon», arrangiata sempre da Hamlyn e che poi diventò parte del progetto «Made in England 1973», comprendente brani di Mike Oldfield, Genesis, Led Zeppelin, The Who.

Questa volta, a rendere più singolare e solenne l'esecuzione, sarà il suggestivo scenario naturale fornito dalle valli di Fonte Vetica, da sempre teatro della annuale rassegna nazionale degli ovini di Campo Imperatore, immortalate da Sergio Leone per la saga di Trinità della sua serie spaghetti-western, che lanciò la coppia dei cazzotti Bud Spencer - Terence Hill, e spesso scelte come sfondo da note case pubblicitarie per i loro spot televisivi.


 



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