Funivia, arrivano 300mila euro per l'impianto di illuminazione

Quando aprirà, la funivia potrà funzionare anche di notte. A tradurre dal burocratese l’articolo 26 dell’ordinanza di Berlusconi dell’antivigilia di Capodanno (la 3917, che proroga al 30 giugno 2011 i termini per presentare i progetti delle case E) è il sindaco Massimo Cialente, che dice raggiante: «Dal 1936 a oggi nessuno aveva pensato a un progetto del genere». Arrivano altri 300mila euro per un impianto che ancora aspetta di riaprire dopo i lavori di manutenzione straordinaria. I soldi saranno destinati alla realizzazione di un impianto d’illuminazione che consentirà il funzionamento dell’impianto anche nelle ore notturne. L’articolo 26 dell’ordinanza dice che: «al fine di completare i lavori di ripristino della funivia del Gran Sasso, mediante la realizzazione di un impianto di illuminazione idoneo ad assicurare la gestione e la manutenzione degli impianti in regime di sicurezza, il commissario delegato per la ricostruzione è autorizzato ad assegnare al Comune dell’Aquila un ulteriore contributo straordinario di euro 300mila».
 «Stiamo lavorando da anni a questo progetto», sostiene il sindaco Cialente. «Si tratta di un’idea che non era venuta in mente a nessuna delle passate amministrazioni neppure a chi ha guidato questa città per molti anni. Il contributo di cui parla l’ordinanza era stato richiesto da tempo sulla base di un progetto definito e realizzabile. Il tracciato della funivia sarà illuminato anche di notte. Sarà, così, visibile anche dall’autostrada e sarà un segno distintivo per la città. Questi lavori all’illuminazione saranno realizzati in estate». Si lavora, intanto, per porre rimedio al guasto tecnico al riduttore del motore che ha impedito una riapertura già slittata due volte.



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