Accoltellato mentre fa rifornimento dal benzinaio nella zona di Gignano

 

 

 

Brutta esperienza per un impiegato aquilano che è stato accoltellato l’altra notte dopo un tentativo di rapina. L’uomo, infatti, si era fermato al distributore Totalerg nella zona di Gignano, lungo la strada statale 17 bis, di fronte all’Armeria Tomei, per fare rifornimento al self service. Gli si sono presentati improvvisamente due giovani, i quali gli hanno intimato di lasciargli la sua macchina e il portafoglio. L’automobilista, nonostante la sorpresa, ha avuto lo spirito per reagire e si è opposto ai due banditi i quali, probabilmente, ipotizzavano un atteggiamento remissivo. A quel punto c’è stata una breve colluttazione e uno dei due ha colpito con una lama alla schiena il malcapitato. Poi, visti gli intoppi, e immaginando che la sortita avrebbe potuto avere delle complicazioni inattese, i malviventi, che forse avevano un terzo complice, si sono allontanati. Sono intervenuti i carabinieri, ma per prima cosa l’uomo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale “San Salvatore”, dove è stato medicato per la ferita con una prognosi di pochi giorni, visto che si è trattato, per sua fortuna, di una lesione lieve. Subito dopo è stato dimesso. I carabinieri, al comando del capitano Francesco Nacca, si sono messi alla ricerca dei due malviventi ma non si tratta di indagini facili. Infatti, secondo quanto si è appreso, le telecamere a circuito chiuso del distributore non sono state in grado di fornire indizi importanti. Ci si basa, almeno per adesso, sulle poche informazioni che ha potuto fornire il rapinato, il quale, nonostante lo choc per la brutale esperienza, ha descritto i loro tratti somatici e, dalle poche parole che hanno pronunciato, sembra proprio che si tratti di persone dal chiaro accento straniero, probabilmente slavi. L’agguato è stato teso in una zona isolata e non è la prima volta che in quell’area ci sono incursioni dei malviventi. Pochi mesi fa, sempre di notte, un bar adiacente alla stazione di rifornimento venne preso di mira dai ladri e depredato. I responsabili non sono stati individuati.
di Giampiero Giancarli - da Il Centro -

 



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