Solidarietà per Amatrice: iniziative a Marana e Gignano

 

 

 

 Un pranzo con una raccolta di fondi in segno di solidarietà per i fratelli di Amatrice colpiti dal terremoto è stato organizzato ieri dal gruppo alpini di Marana di Montereale, coadiuvato dalla popolazione della frazione. L’appuntamento è stato replicato anche a cena nella palestra comunale. «Hanno aderito circa 500 persone», spiega il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi, «e il ricavato dei ticket per un piatto di pasta all’amatriciana sarà interamente devoluto alle persone direttamente colpite dal terremoto. È stata la prima occasione pubblica per stringere la mano, in segno di ringraziamento, a tutti i miei concittadini che quella notte sono scattati dal letto e sono andati a scavare tra le macerie. Altri, in queste ore, stanno accogliendo le persone rimaste senza casa. Si tratta soltanto di una prima iniziativa nel nostro territorio. Abbiamo intenzione di mettere insieme tutto l’operoso mondo del volontariato di Montereale per promuovere altri appuntamenti di solidarietà». Grande adesione di partecipanti anche alla cena solidale promossa dalle parrocchie di Gignano e della Torretta. Due comunità unite nel ricordo delle vittime (in particolare è stata ricordata la studentessa del Conservatorio aquilano Anna Grossi) e nel sostegno ai sopravvissuti. Sono stati consumati 50 chili di pasta. Il ricavato (è possibile ancora donare) sarà consegnato direttamente ai cittadini di Amatrice.

 



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