Sisma, no a eccessivi allarmismi - Oggi l'esperto giapponese incontra gli ingegneri aquilani

 

 

«Non è possibile diffondere allarmismo, occorre invece fare subito chiarezza. Per questo mettiamo a disposizione le competenze e i saperi dei nostri professionisti a favore dei committenti dei lavori realizzati dopo il sisma del 2009, ma anche dell’intera popolazione». Così il presidente dell’Ordine degli Ingegneri dell’Aquila, Elio Masciovecchio, interviene in merito alle notizie diffuse in relazione al fatto che gli uffici per la ricostruzione post-terremoto dell’Aquila abbiano rivolto ai cittadini un invito preciso: quello di denunciare chi ha ristrutturato loro le abitazioni, a seguito del terremoto del 2009, qualora vi abbiano riscontrato nuovi danni dopo il sisma di Amatrice. Nel mirino sarebbero finiti il direttore dei lavori e altre figure responsabili di quanto realizzato. «Le crepe sui muri delle abitazioni ripristinate vanno verificate da professionisti», ha spiegato Masciovecchio, «perché sono come una sorta di termometro da interpretare per comprendere lo stato di salute, e quindi la tenuta statica e dinamica dell’edificio. Tutti i fenomeni fessurativi possono rientrare in un normale comportamento del materiale che risponde a piccoli assestamenti dello stabile o a sollecitazioni del terreno. I cittadini, che hanno scelto con fiducia sia i professionisti che le imprese esecutrici, possono ottenere dagli stessi le rassicurazioni su piccoli danni di assoluta normalità a seguito di eventi sismici importanti. Perché allora fare allarmismo o disinformazione?».

Oggi l'esperto giapponese di sisma incontra gli ingegneri aquilani
Il paese d’eccellenza dell’antisismica, il Giappone, incontra L’Aquila. Oggi alle 20 uno dei massimi esperti d’ingegneria sismica in Oriente, il professor Masakatsu Miyajima dell’Università di Kanazawa, sarà ospite del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri per un confronto su modelli di prevenzione e modalità di ricostruzione post-terremoto. Continua pertanto la proficua attività di scambio tecnico e di esperienze, a diversi livelli e su diversi argomenti, tra l’Ordine aquilano e alcune delegazioni straniere che in questi anni hanno potuto verificare in loco gli indirizzi e il lavoro che si stanno facendo all’Aquila. «Siamo convinti», spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Elio Masciovecchio, «che la crescita di una professione passi anche attraverso momenti formativi e di dialogo con chi è in grado di farci conoscere esperienze anche molto differenti dalle nostre. Siamo orgogliosi di ospitare uno dei più illustri professionisti esistenti in campo mondiale».

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