Investita e uccisa, fissata l’udienza

 

 

 

Comparirà davanti al giudice per l’udienza preliminare l’11 gennaio 2017 il 30enne di Avezzano Fabrizio Pacilli, indagato per omicidio colposo in relazione all’incidente stradale di Marana di Montereale costato la vita alla 62enne Antonietta Durastante. La Procura della Repubblica ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del giovane, autista del furgone del servizio di corriere espresso che il 2 novembre 2015, mentre percorreva la strada 260 Picente, nel tratto che attraversa l’abitato della frazione di chiamò i soccorsi segnalando la presenza a terra della donna ferita. L’uomo è stato individuato come responsabile dell’investimento che ha portato al decesso della vittima al termine di una complessa fase di indagini, coordinate dal procuratore facente funzioni Stefano Gallo e affidate ai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile e agli uomini del Reparto investigazioni scientifiche. Il giovane, in occasione di un precedente interrogatorio davanti a gip e pm, aveva scelto la linea del silenzio. Nei suoi confronti il giudice per le indagini preliminari aveva anche disposto l’obbligo di dimora. La misura cautelare era stata motivata col fatto che, con essa, s’intendeva limitare il più possibile l’uso della macchina da parte dell’indagato. La prescrizione, in particolare, era quella di non allontanarsi da casa dalle 20 alle 7. Ora sarà il giudice per l’udienza preliminare a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio.


 



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