Tutti scienziati per una notte - Venerdì prossimo Sharper, la sera dedicata ai ricercatori

 

 

 

- di Stefano Ardito -

Chi ha detto che la scienza è noiosa? Si possono capire nozioni di fisica, chimica, medicina e altre discipline anche giocando a rugby, ballando in discoteca o assistendo a uno spettacolo di illusionisti o giocolieri. E per capire i robot, quelli veri, è utile rivedere i cartoni, da Goldrake a Mazinga, ideati negli anni Settanta in Giappone e che da allora sono di casa in tutto il mondo.
È la lezione che arriva da Sharper, la Notte Europea dei Ricercatori, un evento promosso dall'Unione Europea, che è arrivato alla undicesima edizione e che coinvolge centinaia di città del continente. Quest'anno gli eventi si tengono nel pomeriggio-sera di venerdì 30 settembre in cinque città italiane, Perugia, Ancona, Cascina, L'Aquila e Palermo. A fare gli onori di casa, e a spiegare la scienza ai ragazzi e agli adulti intervenuti, saranno circa 800 ricercatori di ogni età.
Collaborano all'evento l'Infn con i Laboratori del Gran Sasso, le Università di Perugia e Palermo, l'Università Politecnica delle Marche e il consorzio EGO (European Gravitational Observatory) che gestisce l'esperimento Virgo. L'11 febbraio, è stata proprio Virgo ad annunciare al mondo di aver osservato per la prima volta le onde gravitazionali. Un fenomeno previsto cento anni fa da Albert Einstein, ma che non era mai stato riscontrato.
«L'idea è che ricercatori e cittadini dialoghino e si confrontino e riflettano sulle potenzialità che la ricerca offre per il futuro di tutti. La scienza può essere pop, nel senso di popolare» spiega Leonardo Alfonsi, coordinatore per Psiquadro della Notte Europea dei Ricercatori.
A Perugia, la città capofila della Notte, l'evento più atteso è Light City Dress, la proiezione sulla facciata del Palazzo dei Priori di un cortometraggio realizzato da artisti e divulgatori. Ovviamente dedicato alla ricerca, mostrata in tutti i suoi aspetti.
FISICA SOGNANTE
Ancora a Perugia, alle 9 e alle 17.30 in Piazza della Repubblica, lo spettacolo Fisica Sognante, di e con Federico Benuzzi, farà scoprire la fisica attraverso la giocoleria. Tutto il giorno, ricercatori di fisica, geologia e chimica racconteranno con gli occhi dello scienziato statue e quadri della Galleria Nazionale dell'Umbria. «Arte e scienza oggi sembrano mondi separati, ma in passato non lo erano affatto» spiega Cristina Galassi, responsabile dei Musei Scientifici del capoluogo dell'Umbria.
A Cascina, presso Pisa, giochi, dimostrazioni e conferenze avranno al centro la scoperta delle onde gravitazionali, alla quale ha partecipato insieme a laboratori negli USA, in Germania e in Francia l'attivissimo centro di ricerca locale. Ad Ancona, capoluogo di una regione che un mese fa, intorno ad Arquata del Tronto, è stata nuovamente sconvolta da un sisma, saranno ispirate ai terremoti e alla loro prevenzione le iniziative dell'Università Politecnica della Marche. In una stanza del Rettorato, in pieno centro cittadino, un gruppo di persone verrà chiusa in una Temporary Escape Room, un rifugio isolato dal mondo. Per liberarsi, nel tempo massimo di un'ora, dovrà trovare indizi risolvendo dei giochi di logica e osservazione.
A Palermo, due squadre di studenti delle scuole secondarie si sfideranno da giovedì 29 nello U' game EUREKA, giochi di squadra di esplorazione urbana all'insegna della ricerca scientifica. Più interessante per il pubblico adulto il programma Scena del crimine, nell'Orto Botanico dell'Università, dove simulazioni e presentazioni interattive di casi consentiranno di analizzare una scena del crimine, e di partecipare alle successive indagini.
Si andrà alla ricerca di colpevoli anche all'Aquila, sia nel Science & Murder Party all'interno del Gran Sasso Science Institute (si partecipa su prenotazione) sia nelle strutture allestite in Piazza Duomo dalla Polizia e dal Corpo Forestale dello Stato.
VULCANI
All'interno del Gssi, delle conferenze saranno dedicate ai minerali e ai vulcani. In Piazza Duomo, l'Open Lab dell'Infn e dei Laboratori del Gran Sasso darà risposte alle domande del pubblico sulla struttura dell'Universo, ma anche dei mestieri legati alla ricerca. Nella città che si sta finalmente rialzando dopo il terremoto del 2009, saranno particolarmente interessanti le visite al nuovo e bellissimo Munda, il Museo Nazionale dell'Abruzzo di Borgo Rivera. Restauratori e curatori illustreranno a ragazzi e adulti le tecniche per proteggere statue e quadri dagli effetti devastanti di un sisma.



 



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