Scomparsa la Madonnina di Pizzo Intermesoli, indignazione sul web

 

 

 

Il popolo del web s’indigna per la sparizione della Madonnina di Pizzo Intermesoli, una delle vette più alte del Gran Sasso. La foto (a lato il prima e il dopo) con il piedistallo vuoto, senza la statuina che svettava tra le cime, ha scatenato commenti e rabbia. C’è chi parla di «atto vergognoso», dando per scontato che sia stata rubata, e chi invece spera che sia stata rimossa per essere restaurata. La piccola statua della Madonna ha una storia tutta particolare, come viene spiegato nella pagina Facebook del gruppo Neve Appennino, essendo legata a doppio filo con il terremoto del 2009: «È stata rubata la Madonnina di Pizzo Intermesoli, una delle vette più alte della catena del Gran Sasso e dell’Appennino Centrale. Si tratta della terza cima più alta del massiccio, dopo il Corno Grande e il Corno Piccolo. La piccola statua della Madonnina presenta una storia molto particolare: fu ritrovata dopo il terribile terremoto dell’Aquila, tra le macerie di via Barete. La ditta Pacini donò questo piccolo monumento al gruppo “I corridori del cielo” e fu collocata sulla vetta. Un atto vergognoso, dovuto probabilmente», si legge su Neve Appennino, «anche a un parziale abbandono del Parco». La notizia rimbalza sulla pagina del comitato #SaveGranSasso: «Aquilane e aquilani», scrive Cesare Ianni del gruppo di azione civica Jemo ’nnanzi, «purtroppo Walter Cavalieri ci informa di un fatto gravissimo: è sparita la Madonnina di Pizzo Intermesoli. Speriamo vi sia una spiegazione plausibile, magari una necessità di restauro, perché, se così non fosse, tra tanti atti vandalici che abbiamo subìto negli anni questo è sicuramente il più odioso».


 



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