Capasso (nuovo capo della Squadra Mobile) «Massimo sforzo contro infiltrazioni mafiose e furti

 

 

 

«Arrivo all’Aquila con entusiasmo. Questa è una città impegnativa, ci sono reati su cui concentrarsi sul fronte infiltrazioni e della criminalità organizzata. Ci sono, poi, i furti, ma c’è anche una risposta. Dal punto di vista investigativo dobbiamo moltiplicare gli sforzi». Lo ha detto il nuovo dirigente della squadra Mobile Gennaro Capasso, 48 anni, di Pescara, che è stato presentato ieri alla stampa dal questore Alfonso Terribile e dal portavoce della questura e capo di gabinetto Alessandro Gini. Capasso, che ha sempre lavorato nel campo della polizia giudiziaria, arriva da Teramo, dopo 15 anni alla guida della Mobile mentre in precedenza aveva lavorato a Brescia. Capasso, che ha elogiato il suo predecessore Maurilio Grasso, è avvantaggiato nel suo lavoro per avere avuto già conoscenza diretta con diversi magistrati dell’Aquila, in occasione di importanti indagini partite da Teramo ma svolte dalla Procura antimafia, quali David Mancini e Roberta D’Avolio. Il questore ha aggiunto che ci sarà un prestigioso incarico per il vicequestore aggiunto Giuseppina Terenzi, che sta seguendo un corso da primo dirigente.
- da Il Centro -



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