Paganica ricorderà i Caduti della Grande Guerra con la pubblicazione di un libro

 

 

 

Mentre proseguono le celebrazioni italiane per il Centenario della Prima Guerra Mondiale 1915-18, il 9 novembre 2017 ricorre il Centenario della morte di Francesco Rossi, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Ricorrono pure l’80° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Paganica e il 60° anniversario della sua rifondazione.

Il Gruppo Alpini “Mario Rossi” di Paganica intende pertanto onorare tali ricorrenze con la pubblicazione del volume “Cento anni fa la Grande Guerra: il contributo reso dai cittadini in armi del Comune di Paganica“, un libro dove saranno ricordati gli 85 Caduti e i Reduci dell’allora Comune di Paganica, poi annesso con Regio decreto al Comune dell’Aquila nel luglio 1927. Nel volume sarà adeguatamente ricordato il Col. Francesco Rossi, Comandante del Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”, caduto eroicamente a Campagna di Cessalto il 9 novembre 1917.
Il Capogruppo Raffaele Vivio, invita tutti i cittadini di Paganica, Bazzano, Onna, San Gregorio e Pescomaggiore a prestare la massima collaborazione nel mettere temporaneamente a disposizione fotografie, lettere dal fronte, cartoline, onorificenze, a segnalare aneddoti, ricordi e quant’altro possa essere utile per la stesura del volume. Tutto il materiale messo a disposizione sarà opportunamente ripreso con lo scanner e gli originali riconsegnati ai proprietari. Per informazioni e ulteriori dettagli si può contattare Fernando Rossi (388-4218757) o Goffredo Palmerini (328-6113944), coordinatori del progetto e curatori del volume.

La consegna di foto, documenti o materiale utile può essere effettuata contattando le seguenti persone: Raffaele Vivio (333-3421392), Corradino Palmerini (327-0683521), Mario Rotellini (340-2384147,Mario Ferella (347-0870114), Gigino Fiordigigli (340-6682607), Orlando Ferella (339-1126063). Ci si augura d’incontrare la massima disponibilità e sollecitudine nella collaborazione dei cittadini, derivante da un tale atteggiamento la migliore completezza e qualità dell’opera che s’intende realizzare, per conservare alle generazioni attuali e future la Memoria patria dei nostri progenitori.


 



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