Ormai all'Aquila usufruire del servizio taxi è diventata un'esigenza perché è l'unica soluzione per spostarsi la sera per tutti coloro privi di automobile che nel post – terremoto si sono trovati ri – dislocati in uno dei vari progetti c.a.s.e.: per esempio dopo le 20:30 dalla new town di Assergi per raggiungere gli amici o i locali e le pizzerie che difficilmente hanno riaperto i battenti, non c'è più un autobus.

La difficoltà è palese, basta pensare che appena 21 mesi fa chi abitava nel centro storico o nell'immediata periferia l'auto la prendeva di rado perché tutto era a portata di mano. Certo, per chi invece da sempre abitava un po' più in periferia il problema c'è sempre stato.

Ma il taxi costa e non tutti possono permetterselo. Non possono permetterselo molti studenti fuori sede, non possono permetterselo coloro con uno stipendio basso, non possono permetterselo coloro che hanno delle pensioni minime. Non possono permetterselo la gran parte delle persone.
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Dall'otto gennaio, per la notte del sabato sera, si è pensato di andare incontro ai giovani, guardando più alla sicurezza stradale piuttosto che all'effettiva necessità di avere un mezzo di locomozione ma la cosa importante è che si è pensato di fare qualcosa.

Il progetto è 'Provincia sicura al 100%' promosso dalla provincia dell'Aquila, cofinanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, e all'unisono con il servizio di taxi CO.T.AQ. Il servizio è il trasporto taxi gratuito grazie a dei ticket da ritirare nell'ufficio del consorzio.

Alle classificazioni per lettere ci siamo abituati e anche per i ticket necessari per accedere al servizio taxi si è pensato di dividere il territorio dell'Aquila in 4 fasce: A, B, C, e D.

Dalle 20:00 del sabato alle 3:00 della domenica, 14 tassisti scarrozzano giovani e giovanissimi su e giù per tutti i locali dell'Aquila, basta chiamare allo 0862/25165. La risposta, gentile e puntuale, è assicurata e in breve tempo da uno dei 4 punti base dei taxi, fontana Luminosa, terminal Natali, Centro commerciale Aquilone e motel Agip, arriva una macchina per esaudire le nostre richieste. I tassisti hanno un budget limitato, 300 euro a settimana, ma il progetto è ancora sperimentale.

Tra i 'clienti' c'è chi ha scoperto di poter tornare a casa senza chiamare i genitori o chiedere un passaggio ad un amico su internet e l'idea gli è sembrata interessante e ha deciso di provare il servizio andata e ritorno, c'è chi invece sale sul taxi perché gli hanno ritirato la patente e non può fare altrimenti: ‹‹non siamo a Roma dove tra metro e autobus si riesce a tornare a casa›› e ancora ‹‹è tutto sparso. Prima andavi al centro e non dovevi andare tanto in giro se dovevi andare da un locale all'altro››.
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Un ragazzo racconta che da Coppito 3 per raggiungere gli amici in un locale deve prendere due autobus e deve di conseguenza organizzarsi un'ora prima. Del servizio taxi gratuito è venuto a conoscenza sul social network Facebook ma non sapeva se crederci o meno.

Il servizio, seppur sperimentale e quindi con la data di scadenza già fissata al 25 giugno, è gettonatissimo. I taxi sfrecciano su e giù e concedono una serata spensierata a chi li chiama per accompagnarli alla rincorsa della vita notturna.

L'unico sacrificio da fare è andare a ritirare i ticket il venerdì pomeriggio o il sabato negli uffici del consorzio radiotaxi al Terminal bus 'Lorenzo Natali' e poi il divertimento almeno per il sabato sera può avere inizio.