Pronto il primo tratto della pista ciclabile lungo il fiume Aterno

 

 

 

Sei chilometri di pista ciclabile, da Sant’Elia a Fossa. È il primo tratto dell’opera che, una volta completata, abbraccerà tutta la Valle dell’Aterno, da Capitignano a Castelvecchio Subequo, passando per L’Aquila. Il taglio del nastro, annunciato ieri dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd), che ha fortemente voluto la realizzazione del progetto, è previsto a novembre. «Il primo stralcio», spiega l’ingegner Massimo De Deo, che si è occupato della progettazione, «è stato realizzato con i Fondi per lo sviluppo e la coesione, stanziati dalla Regione e ha consentito di ammodernare i percorsi già esistenti. Da Sant’Elia il tracciato porterà fino al ciottolato del centro storico di Monticchio, per poi scendere lungo il fiume Aterno e arrivare all’ingresso di Fossa». L’opera è stata realizzata dall’impresa Appalti Ursini, che si è aggiudicata i lavori. Sulla pista è stato applicato il sistema Bitem Cr-Ar green, per garantire agli utenti un percorso polifunzionale dal notevole pregio architettonico e dalle elevate caratteristiche funzionali. Il conglomerato è stato confezionato dal gruppo Mascitti di Celano. «L’innovativo sistema applicato sulla pista ciclabile», afferma De Deo, «consente la mitigazione del calore, anche nelle ore in cui vengono raggiunti i valori massimi delle temperature». La soluzione permette sia la gestione delle proprietà emissive di calore assorbito da pavimentazioni urbane, piste ciclabili e percorsi pedonali, che la gestione dell’impatto ambientale, visto l’alto pregio architettonico della pavimentazione. Fin qui gli aspetti tecnici della nuova pista ciclabile, che ha visto in Pietrucci il più acceso sostenitore. «Un progetto per il turismo e per lo sviluppo delle nostre aree interne che, in prospettiva», sottolinea Pietrucci, «potrà unirci alla costa adriatica e a Roma. Mentre a livello europeo e nazionale è in corso una riflessione sul turismo ciclabile ed esperenziale e si valutano i progetti, noi scendiamo in campo con un’opera concreta». «Non ho mai smesso di crederci», ha aggiunto Pietrucci. «La caparbietà ha pagato: con l’aiuto di tanti, i tecnici dell’Università e del Comune dell’Aquila e dopo innumerevoli incontri, in neppure due anni dalla prima riunione, mi sono adoperato perché vi fossero la progettazione, il consenso dei comuni coinvolti, l’appoggio della Regione, i finanziamenti, tra cui 10 milioni di euro nel Masterplan e 5 milioni da Cipe. Una grande soddisfazione. E non finisce qui: con l’Università e il Comune dell’Aquila stiamo progettando una serie di piste ciclabili cittadine: il collegamento tra Preturo, Coppito, il polo universitario e l’ospedale e quello tra il polo scolastico di Colle Sapone, Pettino, Cansatessa, Paganica e altre frazioni. Tutte “bretelle” ciclabili in connessione con la pista ciclabile della Valle dell’Aterno».
 



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