Si sveglia dal coma dopo 19 giorni: salvo il sedicenne finito con il motorino sotto un'auto

 

 

 

 

 

Per giorni si era temuto il peggio ma ieri, dopo lievi anche se costanti progressi, la grande notizia è arrivata: il sedicenne, alunno dell’Istituto tecnico, coinvolto il 27 settembre in un incidente stradale lungo via Leonardo da Vinci, è uscito ufficialmente dal coma (farmacologico) e i medici del “San Salvatore” hanno sciolto la prognosi che era riservatissima fino a pochi giorni prima. Una svolta quantomai auspicata, ma a fronte di un quadro clinico che subito dopo il ricovero sembrava dare poche speranze a causa delle numerose lesioni riportate nello schianto e perdita di sangue. Una gioia non solo per i suoi familiari, ma anche per i tanti amici e compagni di scuola che in queste settimane hanno stazionato davanti alle porte dei reparti di Rianimazione (prima) e Chirurgia (poi) dove è stato ricoverato convinti che, pur a fronte di lesioni gravi, comunque potesse farcela. Ora ci sarà da affrontare una riabilitazione lunga, poca cosa a fronte di quello che poteva accadere. L’incidente si verificò nella tarda mattinata del 27 settembre nei pressi della sede del liceo “Cotugno” e del cinema Movieplex nel quartiere di Pettino. Il ragazzo, uscito da scuola, era in sella al suo motorino diretto a casa quando una macchina gli ha tagliato la strada. Il minorenne, forse a causa delle rotaie della metro di superficie (mai rimosse da anni nonostante la mancata attivazione) ha perso il controllo e il motorino è finito sotto un’automobile che stava procedendo in senso contrario verso via Amiternum. La conducente del mezzo, colta di sorpresa, non ha avuto il tempo per evitare il ragazzo che si è infilato sotto una ruota anteriore. Coinvolta nell’incidente anche un’altra auto con indagini in corso da parte della polizia municipale. I soccorsi sono scattati subito e il ricovero nel vicino ospedale San Salvatore è stato immediato e i medici lo hanno subito portato in Rianimazione in condizioni tutt’altro che rassicuranti per via di traumi alle gambe, alla testa e in altre parti del corpo. È stato sottoposto a un lungo e complesso intervento chirurgico di riduzione delle lesioni. A fronte di questo c’è da segnalare che via Leonardo da Vinci è troppo spesso teatro di incidenti stradali anche perché è un’arteria dove il traffico procede fin troppo speditamente anche quando gli studenti escono dalle scuole nella tarda mattinata. E a questo si aggiunge la presenza dei binari della metropolitana di superficie troppo spesso causa di cadute di ciclisti o di ragazzi in motorino.
di Giampiero Giancarli - da Il Centro -



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