Domani un pezzo d'Italia sbarca su Marte

 

 

 

Conto alla rovescia per l'arrivo su Marte della sonda 'Schiaparelli' che toccherà la superficie del pianeta rosso mercoledì poco dopo le 18:30 ora italiana. Il distacco del lander dalla navicella spaziale TGO (Trace Gas Orbiter), per mettersi in viaggio verso Marte, è stata la prima fase di una partita lunga e complessa che l'Agenzia Spaziale Europea (Esa), assieme a quella italiana (Asi), ha deciso di giocare sul suolo del pianeta rosso. La missione Exo Mars si divide in due fasi che si concluderanno solo nel 2020, quando a sbarcare sulla superficie marziana sarà un vero e proprio rover dotato di una trivella (al cento per cento 'made in Italy') capace di penetrare le rocce alla ricerca di tracce di vita nascosta alle letali radiazioni spaziali.

MERCOLEDI' L'ARRIVO DELLA SONDA SCHIAPARELLI, SEI MINUTI CON IL FIATO SOSPESO

Protagonista di questa prima assoluta su Marte sarà la sonda - ribattezzata Schiaparelli, dal nome dell'astronomo lombardo che per primo osservò i canali sulla superficie di Marte - che mercoledi sera, poco dopo le 18,30 (ora italiana) scenderà sul Meridiani Planum, il luogo definito per l'atterraggio, anzi "l'ammartaggio". Nel frattempo la navicella spaziale TGO si inserirà in orbita intorno al pianeta rosso e da qui inizierà a raccogliere informazioni che serviranno a realizzare una mappa in 3D della superficie del corpo celeste e ad analizzare le emissioni di metano che vengono dalla crosta marziana per cercare di comprendere se siano di orgini biologica o geologica. La discesa della sonda Schiaparelli durerà in tutto circa sei minuti e sarà la parte piu' delicata dell'intera missione. "360 secondi di terrore", li hanno definiti i ricercatori dell'Asi che aspettano con molta ansia questo momento.


 



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