Tanti aquilani alla pedalata di solidarietà - In bicicletta per Amatrice

 

 

 

 È all’altezza del bivio per Amatrice e, poi, a ridosso del costone franato con il terremoto del 24 agosto sotto a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, che la pedalata festosa degli oltre 700 ciclisti arrivati da mezza Italia centrale per solidarietà è diventata silenziosa e raccolta. Domenica sono stati tanti i ciclisti che anche dall’Abruzzo e soprattutto dall’Aquila hanno voluto portare il loro sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, donando, nell’ambito del progetto “Noi con voi”, 50 centesimi per ogni chilometro percorso al rifacimento della viabilità molto compromessa nella zona, a tratti inagibile proprio a causa del sisma. Appuntamento a Posta, in provincia di Rieti, da cui è partita – sotto la pioggia – la cicloturistica di 71 chilometri fino a piazza dell’Arengo ad Ascoli Piceno. Nessun vincitore o premio per una gara di pura solidarietà. Tra i ciclisti anche il sindaco di Ascoli Guido Castelli, che ha ricordato il dramma vissuto già dagli aquilani ormai quasi otto anni fa. Decine i ciclisti partiti proprio dall’Aquila. C’erano l’Asd Ciclo Cral e la Bike 99, oltre agli atleti partiti da altri Comuni dell’Aquilano, altri anche da Pescara, Spoltore, Giulianova, Teramo. Il percorso ha attraversato i numerosi borghi danneggiati dal terremoto di due mesi fa, alcuni quasi del tutto distrutti, come Accumoli, Arquata del Tronto e Amatrice, uno dei tratti più belli tra i Monti della Laga e i Monti Sibillini, con l’obiettivo di raccogliere fondi proprio per risistemare quelle strade.
 



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