Dopo il successo dell'Aquila, “I ragazzi di Fermi” di Eugenio Coccia a Genova


 

 




"I ragazzi di Fermi", la conferenza spettacolo di Eugenio Coccia, Direttore del GSSI, in occasione di Sharper - Notte Europea dei Ricercatori che si è tenuta a L'Aquila, 25 settembre 2015, è stato un grosso successo.

Un viaggio nella fisica del Novecento in immagini e canzoni, con i bambini della Scuola Primaria "Rodari" dell'Aquila nel ruolo delle particelle elementari e la partecipazione dei Crazy Stompin' Club.

Il Video racconto di Francesco Paolucci, prodotto dal Gran Sasso Science Institute:


Lo spettacolo è tornato in scena nel pomeriggio di oggi al Festival della Scienza di Genova, al Teatro Della Tosse.


Ideato e condotto da Eugenio Coccia (Rettore del GSSI), con la partecipazione dei Crazy Stompin' Club e degli alunni della Scuola Primaria P. Santullo di Genova. Un modo semplice, divertente ed efficace per fare divulgazione scientifica.

I ragazzi di Fermi. La leggenda dei giovani che hanno fatto la storia della scienza moderna. Nell’Italia degli anni Trenta, all’Istituto di Fisica di via Panisperna a Roma, Enrico Fermi riunisce un gruppo di giovani fisici le cui scoperte rivoluzioneranno la fisica nucleare.


Un affascinante viaggio nelle grandi scoperte della fisica che hanno segnato la storia del Novecento insieme alla band Crazy Stumpin’Club e a gli alunni della Scuola Primaria “P. Santullo” di Genova che hanno impersonato protoni, elettroni e neutroni, in una coinvolgente rappresentazione dei più complessi processi della fisica.

La quattordicesima edizione del Festival della Scienza è iniziata il 27 Ottobre e terminerà il 6 novembre 2016. 

11 giorni di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze, incontri ed eventi speciali finalizzati alla promozione, valorizzazione e divulgazione della cultura scientifica e tecnologica. Una festa, un melting pot, un grande contenitore dove tutti possono parlare di scienza e avvicinarsi alle discipline scientifiche.
Il tema scelto per quest'anno è Segni, una parola chiave che ha ispirato un programma variegato, eterogeneo e multidisciplinare. La scienza studia i segni che l'uomo ravvisa nella natura, ma, anche la scienza è scritta con i segni di un linguaggio appropriato inventato dall'uomo.
 
Oltre 500 animatori, fra studenti universitari e giovani ricercatori provenienti da tutta Italia, a cui si affiancheranno studenti delle scuole secondarie genovesi in un progetto di alternanza scuola-lavoro supportato dalla Regione Liguria, accoglieranno i vistatori negli oltre 280 eventi in programma. .

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo