Campo Imperatore, le qualità naturali territoriali per un pecorino pregiato

 

 

 

«Esiste un legame inscindibile tra le qualità del territorio e del pascolo e le qualità delle produzioni casearie, le cui proprietà sensoriali risultano strettamente correlate all'ambiente in cui gli animali vivono, si muovono e si nutrono». A sostenerlo sono stati i ricercatori Aurelio Manzi e Giampiero Sacchetti, intervenuti al workshop "L'erbario e i sapori del Pecorino di Castel del Monte" insieme alla giovane casara Manuela Tripodi.

L'iniziativa è servita a ribadire quanto sull'altopiano di Campo Imperatore le qualità naturali e le qualità territoriali vengano a coincidere, determinando le peculiarità del Canestrato.

«In un paesaggio modellato da un pastoralismo millenario e transumante», ha spiegato Manzi, «la ricchissima comunità erbacea presente sull'altipiano si è evoluta insieme al pascolo. Questo significa che mantenere in vita il pascolo e l'allevamento estensivo garantisce la possibilità di conservare l'eccezionale patrimonio di diversità biologica che i pascoli custodiscono».

Il video è stato realizzato da Valerio Quartapelle




 



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