Recupero dell’area di via Sant’Agostino e Viale Croce Rossa, via le baracche

 

 

 

 

 

 La giunta comunale ha ratificato gli accordi di programma, sottoscritti con la Provincia, relativi ai progetti di recupero dell’area del viale della Croce Rossa e di via XX Settembre- via Sant’Agostino. Entrambe le proposte deliberative, che ora verranno trasmesse al consiglio comunale, sono state presentate dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. «Si tratta», ha spiegato l’assessore, «di due importanti accordi di programma, sottoscritti con il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, che il consiglio comunale dovrà ratificare entro 30 giorni. Quello che riguarda il viale della Croce Rossa è un ambizioso piano di riqualificazione di un’area su cui, oggi, insistono molte strutture provvisorie realizzate dopo il sisma. Sono diversi gli elementi di rilievo, a partire dalla realizzazione di un vasto parco urbano, di un parcheggio, per circa 400 posti auto, meccanizzato e collegato con il complesso universitario di San Basilio, camminamenti panoramici sul tracciato murario, percorsi guidati con indicazioni storiche e piste ciclabili. Il secondo accordo di programma riguarda l’area compresa tra via Sant’Agostino, via XX Settembre e corso Federico II e comprende edifici strategici come la sede della Provincia, il palazzo della prefettura e il cinema Massimo, con un ripensamento in una chiave architettonica più coerente al contesto, attraverso, ad esempio, il prolungamento dei portici del Massimo, in modo da creare un ideale raccordo con l’altro e speculare ingresso alla città dalla Fontana Luminosa». «Con la sottoscrizione degli accordi di programma», ha dichiarato De Crescentiis, «la Provincia ha dato il proprio contributo alla ricostruzione della città dell’Aquila secondo una visione condivisa. Abbiamo utilizzato questo utile strumento di coordinamento tra le amministrazioni, finalizzandolo all’avvio di interventi di riqualificazione di importanti aree del capoluogo, nell’ambito di una pianificazione di qualità del tessuto urbano che possa dare impulso allo sviluppo della città del futuro e dell’intero territorio». PUNTELLAMENTI. Il Comune dell’Aquila, guidato dal sindaco Massimo Cialente, stanzierà 100mila euro per la manutenzione dei puntellamenti che sorreggono gli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 dove ancora non sono partiti i lavori. La decisione ha raccolto il plauso dell’opposizione che ha ottenuto l’approvazione di un ordine del giorno, che vede come primo firmatario il consigliere Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila che vogliamo), con il quale si conferisce indirizzo alla giunta di prevedere l’inserimento di voci di spesa (100mila euro) da destinare alla manutenzione delle opere provvisionali di messa in sicurezza per il centro storico. «Approvando il nostro ordine del giorno, il consiglio ha vincolato la giunta a stanziare le risorse necessarie in occasione della prossima variazione di bilancio che ci sarà sicuramente entro la fine dell’anno», sostiene Appello per L’Aquila che vogliamo. «E vigileremo perché questo accada. È inaccettabile vedere i cartelli che delimitano la nuova zona rossa della città. Molte strade o piazze in cui le persone sono tornate a vivere e lavorare sono state ricomprese in quest’area dove non sussistono condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità. Una situazione inaccettabile. Tutto ciò succede perché non solo non è stata programmata negli anni alcuna attività di ordinaria manutenzione delle opere di messa in sicurezza, ma soprattutto in quanto si è ritenuto inopportuno l’impiego delle risorse umane ed economiche necessarie a tale scopo».


 



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