Mostra su fra’ Tommaso da Celano al Munda-Museo nazionale d’Abruzzo

 

 

 

Gli scritti di Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco, arrivano all’Aquila: l’esposizione documentaria “Frate Tommaso - Una vita per Francesco” vedrà la sua terza e ultima tappa al Munda-Museo nazionale d’Abruzzo, nella sala dell’arte francescana, da martedì al 31 dicembre. La mostra, che ha già riscosso notevole successo a Celano e a Tagliacozzo nei mesi scorsi, nasce con l’intento di celebrare Tommaso da Celano, figura tra le più importanti del francescanesimo abruzzese. Contemporaneo di San Francesco e, secondo alcuni storici, suo compagno nel 1216 in un viaggio apostolico in Abruzzo, egli è conosciuto soprattutto per essere stato il primo biografo del poverello di Assisi. La figura del frate di Celano, la cui attività di biografo lo impegnò per molti anni della vita, verrà conosciuta e approfondita attraverso l’inedita esposizione di tutti i suoi scritti, giunti fino a noi grazie alla trascrizione in preziosi codici manoscritti di XIII e XIV secolo e a opere a stampa di epoche successive, patrimonio di alcune delle più importanti biblioteche italiane e raccolti insieme eccezionalmente per questo evento. “Frate Tommaso - Una Vita per Francesco”, curata da Flavia de Sanctis e Lucia Arbace, è organizzata dall’associazione culturale Antiqua in collaborazione con il ministero dei Beni e delle attività culturali-Polo museale d’Abruzzo, il comitato Perdonanza Celestiniana, il Comune di Celano e il Comune di Tagliacozzo, con il patrocinio del ministero dei Beni culturali e del turismo, del Comune dell’Aquila e con l’Alto patrocinio delle Regione Abruzzo. «Abbiamo accolto immediatamente la proposta di collaborare alla realizzazione di questa esposizione», dice entusiasta Alfredo Moroni, coordinatore e vicepresidente del Comitato Perdonanza Celestiniana 2016, e aggiunge: «Tommaso da Celano ha lasciato in eredità a tutti noi la narrazione delle vicende del Santo patrono d’Italia, San Francesco. Ci piace pensare che vi sia stato un filo conduttore a guidare le vite di Francesco e di Pietro da Morrone: entrambi hanno rinunciato ai lussi e alle agiatezze per intraprendere strade diverse, ma caratterizzate dall’umiltà e dall’amore per la natura. Vi invitiamo a visitarla. Il luogo è tra i più belli della nostra città, e l’esposizione merita l’attenzione di tutti, silenziosamente e in punta di piedi». L’inaugurazione si terrà martedì alle 16 al Munda (Borgo Rivera). L’esposizione osserverà l’orario di apertura della struttura, dal lunedì alla domenica, ore 8.30-19.30.


 



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