La legge sulla montagna ancora non approda in aula, preoccupazione tra Maestri e Guide

Dopo lo scontro in consiglio regionale tra il consigliere Pd Pierpaolo Pietrucci, che chiedeva l'inserimento all'ordine del giorno della cosiddetta legge Reasta sulla montagna e l'assessore Donato Di Matteo che ha lamentato di essere stato scavalcato nonostante la delega sul tema, ancora non approda in aula per l’approvazione Preoccupazione è stata espressa in un comunicato da  Luigi Faccia, vice presidente del Collegio Abruzzo dei maestri di sci e Agostino Cittadini, presidente del Collegio Abruzzo delle guide alpine.
"Siamo fortemente preoccupati che il P.d.L. 233/2016 denominato “Istituzione Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo “REASTA” per lo sviluppo sostenibile socio-economico delle zone montane e nuove norme per il Soccorso in ambiente montano”, a firma dei Consiglieri Pietrucci e Monticelli, ancora non approda in aula per l’approvazione.
Dispiace molto, perché il P.d.L. in commissione è stato condiviso da tutte le forze politiche e ha trovato consenso in tutti i settori delle professioni della montagna. Infatti, sin dall’inizio, il Progetto di Legge ha avuto l’apporto interessato e proficuo del Prefetto, delle Forze dell’Ordine che operano in montagna, del Soccorso Alpino dei vari enti, del Club Alpino Italiano, delle Guide Alpine, dei Maestri di sci e delle Guide Speleo. Il P.d.L. 233/2016 è molto atteso da tutti noi, in quanto trattasi di un provvedimento importantissimo per le attività svolte in montagna. Per prima cosa va a creare un data base completo della sentieristica regionale e tutte le attività outdoor, mettendo in rete tutto l’esistente, catalogandolo ed uniformandolo su tutto il territorio montano abruzzese. Questa azione, di conseguenza, permette e disciplina una fruizione in sicurezza della sentieristica e di tutte le attività outdoor da parte dell’utente. Per ultimo, ma non per importanza, con questo Progetto di Legge, si creano i presupposti di una nuova normativa per il soccorso in ambiente montano che, in futuro, sarà strettamente legato alla messa in rete della sentieristica ed alle attività outdoor e alla loro regolamentazione, che oltretutto apre la strada anche a una valorizzazione più sistematica delle risorse della montagna abruzzese.
Per concludere, ci auspichiamo che non si indugi più nell’approvare questo importante provvedimento e non si vanifichi il lavoro appassionato svolto dai consiglieri Pietrucci e Monticelli e da tutti i professionisti del settore".

 



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