LO STOP ALLA CANTATA DI NATALE ERA UNA BUFALA...O NO?

 

Tutto era iniziato ieri mattina con un post pubblicato dal sindaco Massimo Cialente sul suo profilo facebook:

COME TI PREPARO LA BUFALA E QUANTO NE CONSEGUE. COME LA DESTRA ED I POPULISTI LAVORANO SUI SOCIAL ED IN ITALIA.
"Giorni fa è apparso questo terribile articolo. Se fosse stato vero sarebbe stato un fatto gravissimo.
La denuncia partiva dai leghisti di noi con Salvini (quelli dei valori cristiani e delle barricate contro i profughi).
Mille condivisioni, richieste al sindaco di chiarimenti.
Un consigliere di Forza Italia fa un pezzo sui presepi e le cantate di Natale. Scendono in campo tutti. Mille condivisioni, stracciamento di vesti.
Alle armi contro atei, mussulmani, ecc. ecc
ERA UNA CAZZATA, UNA INVENZIONE.
Un grande quotidiano abruzzese, ricevuto il comunicato dei salviniani , aveva telefonato alla dirigente della scuola (come fa qualsiasi giornalista attento) , che aveva smentito la notizia, informando ANZI che i bambini stavano già facendo le prove.
Il capoluogo ha riportato la notizia e...via con il tango.
Posto questa notiziola sono per invitare tutti a riflettere.
Ormai sui social e sul Web passa di tutto e di più.
Non abbiamo senso critico, non ci accertiamo della notizia, anzi, più è folle, più in fondo ci piace e ci crediamo.
Abbocchiamo come merluzzetti e trotine.

Girare sui social è bello ed interessante; la rete è fondamentale....ma attacchiamo la testa".

LA RISPOSTA STIZZITA CON UN COMUNICATO STAMPA E' ARRIVATA DAL GRUPPO AQUILANO NOI CON SALVINI:

"Il Sindaco uscente dell’ Aquila, campione di bufale che hanno fatto la storia della sua amministrazione e del suo PD (Dimissioni, gestione del progetto CASE, aeroporto, ricostruzione delle frazioni, sicurezza e telecamere, occupazione, etc), accusa il movimento politico Noi con Salvini di aver diffuso una notizia falsa in riferimento alla possibile cancellazione della cantata di Natale alla scuola dell’infanzia sita all’interno del complesso scolastico De Amicis.
Ora, non solo siamo nelle condizioni di dimostrare, attraverso un documento, che quanto da noi denunciato era stato un tentativo messo in atto nei primi giorni di novembre e confermato da tanti genitori coraggiosi, ma la vera notizia odierna è l’appello implicito che il Sindaco, più bugiardo d’Abruzzo, ha rivolto dalla sua pagina di Facebook ai giornalisti, che tradotto significa : non pubblicate comunicati stampa di Noi con Salvini.
In perfetto stile sovietico che lo contraddistingue, il Sindaco uscente vorrebbe che la stampa aquilana tappasse la bocca al maggior partito dell’opposizione.
È il delirio di un uomo rimasto solo e che il suo stesso partito sta accompagnando, senza neanche troppi complimenti, alla porta.
Se difendere le tradizioni della nostra cultura, della nostra identità, se battersi per i diritti degli aquilani e tentare con tutte le forze di impedire un’invasione di clandestini nel Capoluogo di Regione, fatto già in atto da mesi con la complicità di Cialente e del duo Renzi – Alfano, vuol dire essere populisti, allora ci definiamo con convinzione come tali.
Esprimiamo solidarietà a tutti i giornalisti accusati dal sindaco di non saper fare bene il proprio lavoro, in particolare a Roberta Galeotti de Il Capoluogo, invitandoli a continuare nella loro opera di informazione libera, indipendente e senza padroni".



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