La Provincia taglia più di un terzo il parco macchine

 

 

 

 È una vera e propria cura dimagrante quella che è stata avviata dalla Provincia dell’Aquila per arrivare a una significativa riduzione dei costi di gestione del parco auto. L’amministrazione guidata dal presidente Antonio De Crescentiis ha infatti ridotto drasticamente il numero delle autovetture di proprietà, con la dismissione di oltre un terzo della dotazione complessiva, vendendo in pochi mesi ben diciannove autovetture. «Di queste», fa sapere l’amministrazione, «sei sono state dismesse a seguito di una procedura aperta con aggiudicazione alla migliore offerta pervenuta; altre cinque, afferenti all’ex garage centrale dell’Ente, sono state vendute, sulla base del valore residuo dei mezzi, attraverso una trattativa privata con associazioni di volontariato, onlus, associazioni di Protezione civile, espletanti attività benefiche, in termini di utilità, per l’intera collettività». Le restanti autovetture, a seguito del procedimento di riordino delle province, sono state trasferite alla Regione Abruzzo, in qualità di nuovo soggetto titolare delle funzioni trasferite. «Quella che stiamo portando avanti», sottolinea il presidente Antonio De Crescentiis, «è un’importante attività di razionalizzazione del parco auto della Provincia che ci permette di ottenere una rilevante riduzione della spesa». «Il nostro obiettivo», aggiunge ancora il presidente dell’amministrazione provinciale, «è quello di mantenere in dotazione all’Ente, così come previsto dalla legge, soltanto le autovetture e gli automezzi del servizio viabilità-mobilità, il cui uso risulta essere necessario all’espletamento delle funzioni istituzionali precipue della Provincia, e cioè la manutenzione e il controllo della rete viaria a livello provinciale».

 



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