Inaugurata al GSSI la sede aquilana dell'Accademia Nazionale dei Lincei

 

 

 

L’Aquila e l’Abruzzo sono entrati a far parte del progetto dell’Accademia Nazionale dei Lincei “I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale”. Sede del polo aquilano è il Gran Sasso Science Institute, che ieri ha ospitato l’evento inaugurale alla presenza del Vice Presidente dell’Accademia Lamberto Maffei.

Alla cerimonia hanno partecipazione il Rettore del GSSI Eugenio Coccia, la Rettrice dell’Università dell’Aquila Paola Inverardi, il Presidente della Commissione scientifica della Fondazione “I Lincei per la Scuola” Francesco Clementi, il Coordinatore del Polo dell’Aquila Guido Visconti e i coordinatori locali dei programmi di Italiano, Matematica e Scienze, rispettivamente il Professor David Adacher e le Professoresse Tiziana Masini e Rosmunda Ludovici.

I partecipanti hanno sottolineato con scroscianti applausi l'interessante lectio magistralis di Eugenio Coccia sul tema “La rivelazione delle onde gravitazionali”.

Il progetto nasce nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Lincei e MIUR, volto a sostenere e favorire il miglioramento dei sistemi d’istruzione e di formazione nazionali. L’obiettivo è dare vita a una rete nazionale di Accademie che promuova metodologie innovative di insegnamento della matematica, delle materie scientifiche e delle competenze linguistiche e logico-argomentative, per offrire agli studenti un metodo che sia basato più sulla sperimentazione in classe che sul nozionismo.

I 14 poli disseminati sul territorio italiano, a cui va ora ad aggiungersi quello appena istituito all’Aquila, rappresentano altrettanti centri di ricerca sulla didattica, di formazione per i docenti, di interazione sinergica e continua con scienziati e ricercatori. Le attività sono indirizzate principalmente ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, e si articolano nei tre ambiti disciplinari della Matematica, delle Scienze e dell’Italiano.

Ogni polo è affidato a un’istituzione culturale prestigiosa, che fa da supporto culturale e organizzativo, garantendo competenze di alto livello nella progettazione ed esecuzione dei programmi. Tuttavia le iniziative promosse non sono calate dall’alto, ma elaborate a partire dalle esigenze manifestate dalle varie comunità di docenti, mettendo a frutto la loro esperienza e valorizzando le loro idee.

 



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