Liceo musicale intitola la presidenza ad Anna Grossi la ragazza morta nel sisma di amatrice

 

 

 

 L’ensemble di flauti del liceo Musicale dell’Aquila ha voluto ricordare Anna Grossi ieri pomeriggio, nell’aula magna del convitto nazionale Cotugno, in quello che sarebbe stato il giorno del suo 21esimo compleanno, con le note a lei più care e familiari. Anna, giovane flautista, ex studentessa del Musicale del capoluogo, era allieva del Conservatorio Casella quando nella notte del 24 agosto scorso ha perso la vita ad Amatrice, la sua città natale. Una delle giovani vittime del terremoto, insieme al fratello Franco. Ad Anna è stata intitolata la presidenza del liceo Musicale, con una commovente cerimonia che si è svolta nella mattinata di ieri, alla presenza dell’arcivescovo Giuseppe Petrocchi, della preside della scuola, Fiorenza Papale, di moltissimi insegnanti e studenti e della mamma, Lucia Anniballi. «Ci tenevo ad essere qui oggi» ha detto Petrocchi «sono stato insegnante di filosofia e ho imparato forse a scuola volere bene ai giovani. La morte di questa ragazza mi ha colpito particolarmente, anche perché sono stato per ben 13 anni il parroco di Trisungo, una frazione di Arquata, vicino a Pescara del Tronto e ad Amatrice. Oggi più che mai dobbiamo ricordare che la morte non ha ultima parola: l’amore non può essere ucciso. Anna vive e tutto ciò che avete costruito con lei resta: l’amicizia, il bene, le esperienze». Si è unita alle parole del vescovo la preside: «Abbiamo perso una ragazza brillante, innamorata della musica. Vogliamo ricordarla com’era». In lacrime l’insegnante di flauto di Anna, Margherita Di Rocco che è riuscita a pronunciare solo poche parole: «Abbiamo voluto intitolarle la stanza dove svolgeva spessissimo lezione. Vogliamo omaggiarla con la musica perché è stata la musica a portarla tra noi». Ha ringraziato la scuola commossa Lucia Anniballi, madre di Anna che nella maledettissima notte del 24 agosto dormiva nello stesso letto della figlia.


 



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