VISITA ALLA MINIERA E OMAGGIO ALLE VITTIME DELLA TRAGEDIA DI MARCINELLE DELL'8 AGOSTO 1956

 

 

 

 Si è chiuso il 16 dicembre 2016 a Hornu l’Anno commemorativo del 70° anniversario degli Accordi migratori italo-belgi e del 60° del disastro di Marcinelle, promosso dai Comites del Belgio, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia a Bruxelles, in collaborazione con ANFE, ITAL-UIL, INCA-CGIL, FILEF, ACLI, USEF, ASBL-Leonardo da Vinci.

Raffaele Napolitano, presidente del Comites di Bruxelles-Brabante-Fiandre e coordinatore dell’Inter-Comites del Belgio, ha promosso gli eventi in collaborazione con i Comites. Questo il Programma della manifestazione conclusiva che si è svolta dalle ore 18:00 presso il Centro Culturale Italiano di Hornu, nei pressi di Mons (a 15 km circa), la bella città della Vallonia dov’è Sindaco Elio Di Rupo, già Primo Ministro del Belgio, figlio d’un emigrato abruzzese di San Valentino, in provincia di Pescara.

Nell’ordine, questi gli interventi al Convegno, aperto dal saluto del Sindaco di Mons e presidente del Partito Socialista del Belgio, dr. Elio Di Rupo: Raffaele Napolitano, Presidente inter-Comites - che ha anche coordinato la serata -, il Direttore nazionale Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (ANFE) Gaetano Calà, il Presidente dell’Osservatorio Regionale Emigrazione dell’Abruzzo, Goffredo Palmerini. il Consigliere d'Ambasciata Giovanni Maria De Vita, del Ministero degli Esteri - Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, e infine Gianluca Miccichè, Assessore all’Emigrazione Politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia. Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE non ha potuto partecipare a causa di un'indisposizione.

Dopo gli interventi dei relatori è stato presentato il progetto dell'opera a fumetti “Storia dell’immigrazione italiana in Belgio”, direttamente dell’artista e autore, Antonio Cossu, figlio d'un emigrato sardo. A conclusione della presentazione, una bella stampa dell'artista è stata consegnata in omaggio alle Associazioni socio-culturali attive nel mondo dell'emigrazione italiana in Belgio, in ricordo dell'Anno commemorativo.

Nel corso della serata sono stati raccolti fondi da destinare alle zone terremotate del centro Italia, colpite dai sismi del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016.

Nella mattinata del 17 dicembre, una delegazione si è recata a Marcinelle per rendere onore alle vittime della tragedia, deponendo un omaggio floreale al monumento sito nella miniera di Bois du Cazier e dedicato alle vittime - un grande blocco di marmo di Carrara con incisi i nomi dei 262 minatori morti l'8 agosto 1956. In quel terribile disastro nella miniera di Bois du Cazier - ora dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità - persero la vita 262 minatori, 136 dei quali erano italiani e tra questi ben 60 erano abruzzesi.



 



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