Terremoto a L'Aquila, tanta paura ma nessun danno evidente

Il susseguirsi delle scosse sismiche che stamane hanno colpito l'Aquilano con epicentro tra Montereale e Capitignano, la scossa piu' violenta e' stata di magnitudo 5.5 non avrebbe provocato al momento danni evidenti, secondo quanto appreso dal comando provinciale dei vigili del fuoco. In questi frangenti si sta valutando l'evacuazione della Rsa di Montereale. Ai vigili del fuoco sono giunte moltissime chiamate di cittadini preoccupati per il susseguirsi dell'evento sismico. Nel capoluogo e nell'Aquilano il ricordo del forte terremoto del 6 aprile 2009 e' ancora molto vivido. La popolazione si e' riversata sulle strade cercando riparo, per lo piu', all'interno delle automobili viste le precipitazioni nevose ancora in corso. Intanto il prefetto de L'Aquila, Giuseppe Linardi, considerato lo stato di allerta per gli eventi sismici e le condizioni meteorologiche avverse, ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici de L'Aquila e dei comuni della provincia con effetto immediato e fino al 19 gennaio. Dovra' essere assicurata l'operativita' di tutte le strutture che garantiscono servizi di emergenza. Gli uffici giudiziari garantiranno ove necessario un presidio deputato alla trattazione degli atti urgenti, sia di giustizia civile che di giustizia penale. L'ordinanza e' stata trasmessa al presidente della Regione Abruzzo, al presidente della Provincia de L'Aquila, a tutti i sindaci dei comuni della provincia, a tutti i ministeri per le determinazioni di competenza nei confronti dei rispettivi uffici periferici nella provincia de L'Aquila e alle forze di polizia. La Prefettura sottolinea che dovra' essere assicurata l'operativita' di tutte le strutture che garantiscono servizi di emergenza.



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