Famiglie isolate al progetto CASE di Assergi, operazioni difficili per un soccorso sanitario

 

 

 

 

I residenti del Progetto CASE di Assergi, lo avevano denunciato da due giorni che una sessantina di famiglie erano rimaste isolate dalla neve.
La neve oltre a riempire i garage delle piaste, ha superato anche il metro di altezza nelle aree circostanti. Gli spazzaneve arrivati sul posto si sono subito dimostrati inadeguati e sono tornati indietro

Un ragazzo che vive in uno degli alloggi della palazzina 1 di via Brancadoro ha avuto un malore, i genitori hanno chiamato il 118.
E' intervenuto l’elisoccorso, ma una volta sul posto, gli operatori dell’emergenza sanitaria si sono resi conto che non c’era alcun modo per atterrare. La neve alta che ha raggiunto l’altezza di due metri, a causa del vento forte ha reso impossibile l’atterraggio anche nel vicino campetto COGEFAR che normalmente viene utilizzato in casi analoghi.
 Il pilota dell’elicottero, per quasi mezz’ora, ha tentato di trovare un’area sulla quale atterrare, e dalla quale ripartire in sicurezza. Ogni sforzo, purtroppo, si è rivelato inutile. Alla fine i medici e paramedici si sono calati con una fune per raggiungere finalmente il malato.

Nel pomeriggio grazie all'intervento di una piccola turbina di una ditta privata, l'isolamento è stato interrotto.


 



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