Slavina su hotel: alle ricerche anche 23 operatori Soccorso alpino del CNSAS Piemonte

 

 

 

Sono 23 gli operatori del CNSAS Piemonte - Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese operativi dal primo pomeriggio di ieri a Farindola (Pescara) presso l'Hotel Rigopiano travolto da una valanga di neve che si e' staccata dai pendii superiori a causa delle scosse sismiche del pomeriggio di ieri e ha trascinato con se' alberi via via abbattuti dalla furia della massa nevosa distaccatasi. Si tratta di tecnici provenienti dalle Delegazioni Canavesana, Cuneo, Mondovi', Ossola, Valsusa e Valsangone oltre a due speleologi. La squadra e' stata composta nella serata di mercoledi' dopo che dal coordinamento nazionale della Protezione civile era giunta la richiesta di rinforzi. Cinque automezzi sono partiti ieri mattina alle ore 5.00 con l'obiettivo di dare il cambio agli operatori del CNSAS del Centro Italia che avevano iniziato le ricerche gia' durante la notte precedente. Ieri si e' scavato tra la neve e le macerie dell'albergo per trovare eventuali superstiti in una corsa contro il tempo prima del ritorno delle tenebre. C'e' stata una tregua nelle nevicate ma le temperature salite al di sopra degli 0 gradi centigradi hanno provocato un appesantimento della neve rendendo piu' difficoltose le operazioni. I tecnici piemontesi sono dotati di attrezzatura scialpinistica completa, tenda, sacco a pelo e viveri per 3 giorni in modo da potersi spostare in autonomia in montagna anche su terreni non serviti da strade carrozzabili. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e' intervenuto da subito in Abruzzo per fronteggiare la difficile situazione che si era verificata, con le intense nevicate che si sono sommate alle scosse sismiche registrate in Italia Centrale a meta' mattinata ieri. Su richiesta del Dipartimento di Protezione civile il Soccorso Alpino ha fatto convergere in Abruzzo personale anche dalle regioni limitrofe. Numerose altre unita' del Soccorso Alpino sono pronte a muovere da altre regioni italiane. E dal Lazio, la regione piu' vicina all'emergenza abruzzese, sono subito partite tre squadre, con tende, pale da neve, viveri e sci per raggiungere le frazioni piu' isolate, e impegnate nei paesi di Penne (Pescara), Campotosto (L'Aquila) e varie frazioni minori. Una squadra e' disposizione della Prefettura de L'Aquila.

 



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