Una circolare della Prot. civile determina criteri allontanamento e permanenza negli alberghi

 

 

 

Per coloro che, anche a seguito delle abbondanti nevicate di metà gennaio, hanno scelto di usufruire di sistemazione negli alberghi delle quattro regioni colpite dall'emergenza neve e dal terremoto, è stata firmata nei giorni scorsi una circolare che fissa i termini per il rientro delle famiglie che si sono allontanate dalla propria abitazione per ragioni non legate al danneggiamento dell'immobile. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile, spiegando: "La circolare individua sei ipotesi (ordinanza di sgombero, istanza pendente di sopralluogo di agibilità, inaccessibilità, danneggiamento da frana o valanga, permanente interruzione energia elettrica e impossibilità per il Comune di garantire servizi locali indispensabili) il cui accertamento e attestazione da parte dei Comuni consente la prosecuzione dell'ospitalità alberghiera. Per tutti gli altri casi diversi da quelli elencati nella circolare - anche in seguito alla scossa di magnitudo 4.4 registrata in provincia di Macerata lo scorso 3 febbraio, per consentire ai sindaci di svolgere ulteriori attività di ricognizione ed eventuali verifiche speditive sugli edifici - è stato fissato al 10 febbraio il termine ultimo per il rientro di tutti i nuclei familiari ospitati presso le strutture alberghiere".

La circolare, e relative integrazioni, sono consultabili sul sito web istituzionale del Dipartimento della Protezione Civile (protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_new.wp?contentId=NEW62410.



 



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