Grande successo per gli artisti aquilani alla Triennale Cult of Art Roma

 

 

 

E’ stata inaugurata la terza edizione della Triennale Cult of Art Roma presso la Galleria “Plus Art Plus” di Viale Mazzini.
L’evento curato dall’esperta d’arte Sabina Fattibene, Presidente dell’associazione “il Trittico Arte”, ha visto presenti molti artisti e ospiti d’eccezione. Ad aprire la mostra è stato il grande artista Ennio Calabria, (nella foto insieme all’artista aquilano Mimmo Emanuele) importante esponente del figurativismo europeo. Artisti che attraverso le loro opere vogliono comunicare quello che appare ai loro occhi il mondo, bello o brutto che sia. Parlando con le loro creazioni di vivere, violenza, sofferenza, amore : caratteristiche di quella che è l’arte contemporanea.
La Triennale di Roma, aperta fino al 27 febbraio, porta al suo interno 53 opere,  che oltre a far parte del mondo della pittura, scultura e grafica, raccoglie anche quelle di una forma d’arte più moderna, la fotografia.  Ma ospiti d’eccezione gli artisti abruzzesi di dell'Aquila, Grazia Alloggia, Mimmo Emanuele, Valeria Ferrarese e Simona Pesce, testimoni diretti di quelle zone devastate dal terremoto, che con le loro opere esprimono dolore e speranza per un nuovo inizio.
Presenti, anche gli artisti storici: Ugo Attardi, Pier Giorgio Colautti, Antonio Del Donno, Tano Festa, Pino Reggiani e giovanissimi, come l’iraniana Isabella Salari. La ragazza appena diciottenne ha già esposto in molte Gallerie le sue opere e questa estate si è aggiudicata il premio Giovani della Biennale di Benevento.
Le opere presenti, sono realizzate da artisti provenienti non solo da diversi parti d’Italia, ma del mondo, come la scultrice colombiana Patricia Glauser, che espone una scultura di denuncia contro la violenza sulle donne e sugli animali. Oppure la giapponese Kimika Ishibashi, che con la sua opera richiama il suo vivere quotidiano nel mondo d’Oriente.


 



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