Un premio alla memoria dello scrittore abruzzese Pasquale Scarpitti

 

 

                    

                                                    




PRIMAVERA

Primavera
allegria dell’infanzia
che su prati
più non ripete
un raggio di sole,
oggi vana ti trovo:
in solitario volo
si leva un passero
che sbigottito
di pini e cipressi
cerca
l’antica quiete.
(Pasquale Scarpitti da Terra promessa)





Dopo il rinvio legato agli eventi sismici nel territorio marchigiano, la premiazione alla memoria del poeta Pasquale Scarpitti, a cura dell’Associazione Culturale “Euterpe” e Scuola Musicale “G. B. Pergolesi”, nell’ambito della V edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, si terrà a Jesi il prossimo 12 marzo, ore 17.30, Sala Maggiore Palazzo dei Convegni, Corso Matteotti 19 e ciò grazie all’alto valore riconosciuto  dalla Giuria di cui è componente la poetessa aquilana Alessandra Prospero.
   Amo il poeta castellano (Castel di Sangro 1923 – Pescara 1973) che ha avuto l’attenzione delle migliori intelligenze italiane e non solo: Rafael Alberti, Ignazio Silone, Ennio Flaiano, i fratelli Cascella, Leonardo Sciascia, Franco Summa, Renato Minore, solo per citarne alcuni e tanti sono fuori da questo breve elenco. Fortemente apprezzato e tanto dimenticato da spingere la casa editrice Carabba di Lanciano a pubblicare nel 2012 un libro, a cura dello scrivente, per il superamento di quella damnatio memoriae che colpisce molti illustri abruzzesi (All’Abruzzo con…affetto. Itinerari di memoria e di speranza nell’opera di Pasquale Scarpitti).
   Un itinerario di memoria per abbattere il muro del tempo, di speranza per germinare meritati rientri di fronte alle nuove generazioni.
  Capo redattore alla Rai di Pescara, autore di quattro sillogi, alcuni poemetti, numerosi articoli e racconti sparsi su quotidiani e riviste nazionali, scritti in libri di miscellanea, 490 tra servizi radiofonici ed inchieste trasmessi dalla sede regionale Rai di Pescara e dalle reti nazionali, una cospicua eredità lasciata di oltre 100 poesie  inedite e il monumentale Discanto che dovrebbe essere presente in ogni biblioteca, questo, in breve, il lascito letterario di Pasquale Scarpitti.
   Inoltre i premi: “Matese, 1952”, “Marsica, 1954”, il “Lauro Ugolini, 1954” a Palermo, “Città di Reggio Calabria, 1955”, “Fonte Gaia, 1955” a Siena, “Quinta Settimana Marsicana, 1955”, “Premio di Poesia di Vado Ligure, 1957”, “La nostra Rai, 1960”, “Dieci poeti da salvare, 1968”, “La Madia d’Oro, 1969” dell’Aquila, fino al prestigioso premio alla memoria “Gian Gaspare Napolitano” patrocinato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e assegnato nel 1975 nel corso di una cerimonia solenne nel salone degli Orazi e Curiazi del Campidoglio a Roma.
   Tutte motivazioni che ben testimoniano l’ulteriore e illustre riconoscimento che la città di Jesi si appresta a dare.

Gianfranco Giustizieri
                                               

 



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