Abruzzo, D’Ignazio chiede garanzie su lago di Campotosto

 

 

 

 “Il lago di Campotosto è il bacino artificiale più importante d’Abruzzo ed il secondo d’Europa per estensione e nelle ultime settimane, soprattutto a causa del sisma di gennaio e dei contemporanei eventi atmosferici, è divenuto anche motivo di grande preoccupazione.” Lo dice il consigliere regionale Giorgio D’Ignazio (Ncd) che prosegue: “La Commissione Grandi Rischi e l’Enel sono intervenuti per rassicurare i cittadini sulla sicurezza delle dighe ma, il fatto che, a seguito della difficile situazione idrogeologica di questi giorni, Enel abbia deciso una riduzione del bacino in misura cautelativa fa sorgere degli interrogativi più che legittimi. Quali sono quindi i rischi che si corrono? Non solo a livello strutturale ma pensiamo anche ad una ricaduta negativa in termini economici e sociali. Una penuria d’acqua in vista delle stagioni primaverile ed estiva potrebbe rappresentare motivo di emergenza per gli agricoltori, gli allevatori e per il turismo montano e marittimo.” In conclusione il Consigliere afferma: “E’ quanto meno necessario che il Ministro delle Infrastrutture Del Rio, competente sull’invaso, faccia maggior chiarezza e che gli interventi da condurre sul territorio siano coordinati sia con il lavoro svolto dall’Assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe sia con le attività condotte dall’onorevole Paolo Tancredi presso l’assise parlamentare”.
 



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11-03-2017 - I politici abruzzesi continuano ad affermare falsità pur di non procedere alla tutela dell'incolumità pubblica e pur di assecondare l'ignoranza di alcune categorie-elettori-finanziatori, per cui riempirsi le tasche è evidentemente più importante della salvaguardia della vita umana. E gli aquilani, con due stragi sulle spalle per la mancata prevenzione, restano a guardare. Ognuno ha e avrà ciò che merita. *************** Secondo la risposta scritta fornita all'interrogazione parlamentare http://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/20090615-20100525-interrogazione-risposta-scritta-2 , non si evidenzierebbero problemi in merito alla sicurezza della diga: " Da uno studio preliminare effettuato da Eucentre e' stato rilevato un adeguato livello di sicurezza della diga Rio Fucino nei confronti della rottura superficiale della faglia di Campotosto". Ma le conclusioni del Rapporto Eucentre commissionato dalla Protezione Civile nel 2009 dicono tutt'altro: "Tuttavia, nonostante queste incertezze e la dipendenza dei risultati ottenuti dai valori assunti da alcuni parametri di ingresso, le analisi svolte mostrano abbastanza chiaramente che se sottoposta ad una dislocazione di 90 cm provocata dalla rottura della faglia di Campotosto, la diga di Rio Fucino subirebbe una plasticizzazione diffusa in molte sue parti con danni anche gravi che potrebbero determinare una fuoriuscita di acqua". Scarica qui il documento : www.ledijournals.com/ojs/index.php/ps/article/download/528/445

monica pilolli