AL DI LA' DELLE MONTAGNE di Jia Zhangke Auditorium del Parco

 

 

Lunedì 27 marzo - AL DI LA' DELLE MONTAGNE di Jia Zhangke
Auditorium del Parco, ore 18:30 e 21:00
Rassegna ESSAI

In Cina, a Fenyang, nel 1999, gli amici di infanzia Liangzi e Zhang amano entrambi Tao, la bella della città. Tao alla fine sposa il ricco Zhang e con lui ha un figlio di nome Dollar. Nel 2014, quindici anni dopo, Tao è una donna divorziata e Dollar è emigrato in Australia insieme al padre. Nel 2025, in Australia, il diciannovenne Dollar non parla più cinese e a malapena comunica con Zhang, ormai in bancarotta. L'unica parola di cinese che ricorda ancora è il nome di sua madre.
Tra "Jules e Jim" e "C'era una volta in America", in chiave cinese....
 
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=tfKaC7MvdvM
 
"Stavolta Jia evita la polemica aperta, e tuttavia è chiarissima la sua critica di una società tutta votata al Dio denaro." Alessandra Levantesi Kezich, La Stampa

"Magniloquente epopea, mélo pop, riflessione su tempo e immagine: imperdibile." Valerio Sammarco, Il Cinematografo

"Jia Zhangke fa esplodere il suo cinema in un ritratto della Cina recente e futura che è allo stesso tempo una riflessione abbacinante sulla storia dell’immagine digitale: Al di là delle montagne, tra i migliori film della 68esima edizione del Festival di Cannes (...) siamo di fronte a un cineasta che sa osare spudoratamente, che sperimenta con l’immagine come solo pochissimi al mondo sono in grado di fare, che si attesta definitivamente nell’alveo dei più grandi." Alessandro Aniballi, Quinlan.it

"Nato nel 1970, Jia è probabilmente il più conosciuto e bravo dei giovani protagonisti del cinema cinese (con Still Life ha vinto il Leone d’oro nel 2006): lontano dall’idealizzazione del mondo arcaico delle campagne ma anche dagli incubi delle megalopoli come Pechino e Shanghai al centro dei film di chi l’aveva preceduto, ha saputo raccontare quella Cina di mezzo su cui è caduto il peso della modernizzazione e sta pagando lo scotto maggiore delle nuove forme di organizzazione sociale, proprio come è successo nella sua città natale, Fenyang, nel nord della Cina, dove inizia anche Al di là delle montagne." Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera

 



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