FILIPPO CRUDELE E L'OMAGGIO A GIOVANNI PAOLO II

 

 

 

 

UN VERO ESEMPIO DI CRISTO CHE HA VISSUTO DA UOMO TRA GLI UOMINI. MI PIACE RICORDARLO CON I MIEI VERSI CHE HO SCRITTO QUANDO ERA IN VITA E DOPO LA MORTE. IL "PAPA PELLEGRINO" GLIEL'HO FATTA AVERE NELL'ASSEMBLEA CON "CIME DI PACE" TRAMITE L'ALPINISTA ORESTE FORNO.

PAPA PELLEGRINO
Eri soltanto un giovinetto, quando perdevi l'affetto di mamma, sorella, babbo e fratello.
Una vita dura e di fatica che affrontavi con coraggio ed energia. Il lavoro in miniera a spaccar la pietra non t'impediva di studiare, fare teatro e scrivere poesia.
Quando ti avvicini al Rosario e alla meditazione mistica ti consacri a Gesù: "Totus Tuus a Maria".
Si avvera quella "profezia", solo trentatrè giorni per Giovanni Paolo I, come avesse scandito la vita di Cristo e preparato il tuo arrivo. Tornavi a Rome e con fumata bianca salivi al trono senza la corona Karol Vojtyla Cardinale di Cracovia.
Col nome di Giovanni Paolo II ha girato tutto il mondo per una parola di pace, di fede , d'amore e di perdono.
Hai perdonato chi ti ha ferito, hai dissoltoil Comunismo e demolito il Muro di Berlino con un solo respiro:
"Non abbiate paura di aprire, anzi di spalancare le porte a Cristo.
Sei salito sulle Alpi e sul Gran Sasso, come ha sempre fatto l'uomo Santo, lassù sarai sempre ricordato.
Papa Gigante e Pellegrino, non ti spaventa il viaggio più ardito, il tetto del mondo non é l'Everest, é quello Celeste e Tu sarai primo.
Sei l'Uomo Bianco venuto da lontano, venuto dalla terra di Polonia, per restare nel cuore dei fedeli ed eterno nella Storia


Filippo Crudele
 



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